Si è concluso nel tardo pomeriggio dieri l’incontro, sollecitato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, tra lo stesso presidente, il Ministro degli Interni Cancellieri, l’on. Alfredo Mantovano e gli onn. Tomaselli, Saccomanno, Vitali, Sardelli e Caforio. Al termine di tale incontro, svoltosi a Roma presso lo stesso Ministero agli Interni, il presidente Ferrarese – che aveva sottolineato la necessità di un’azione straordinaria per il territorio brindisino alla luce dei recenti e gravissimi fatti di cronaca, l’ultimo dei quali ha visto vittima il presidente dell’associazione antiracket di Mesagne – si è detto soddisfatto: intanto, per la immediata risposta avuta dallo stesso ministro nel convocare la riunione, per la quale è stato perfetto intermediario l’on Mantovano e poi per l’esito del colloquio intercorso. Tutti i presenti, infatti, hanno chiesto al Ministro Cancellieri un’azione straordinaria per evitare che il territorio della provincia di Brindisi possa ripiombare negli anni bui del passato. A tale proposito, sono state valutate varie possibilità in termini di azioni, tutte molto valide, con il ministro Cancellieri che, avendo compreso la gravità della situazione, si è impegnata ad ”accendere un faro” sulla provincia di Brindisi, attraverso un’attenzione immediata e particolare. “L’auspicio – afferma il presidente della provincia Ferrarese – è che dopo questo incontro si possa giungere ad una immediata azione di contrasto al fenomeno della criminalità per restituire tranquillità ai nostri cittadini”.
FERRARESE: “IMPORTANTE IMPEGNO DAL MINISTRO DEGLI INTERNI CANCELLIERI”
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Oggi si riuniscono a Mesagne le associazione antiracket pugliesi
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