I ragazzi delle scuole primarie di Mesagne hanno partecipato alla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una ricorrenza studentesca che si tiene ogni anno il 17 novembre per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti a esprimersi.
Il 17 novembre è l’anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista. Una grande festa alla quale hanno preso parte anche molti genitori che si sono ritrovati con i loro figli nei diversi punti di raccolta della città. Colori, palloncini, cortei e striscioni hanno colorato la città. A Mesagne, come in molte realtà dello Sud, i ragazzi hanno voluto ricordare sui loro striscioni che la scuola pubblica ha molti problemi e che è un loro diritto averli risolti. Il sistema scolastico pubblico italiano cade a pezzi e non può più subire tagli. “Oggi – è stato detto – la scuola pubblica non garantisce tutti ed è una gravissima violazione del principio di uguaglianza che la Costituzione dovrebbe garantire. I ragazzi delle scuole mesagnesi sfilando tutti insieme per le strade del centro di Mesagne hanno voluto ricordare con forza agli adulti e a chi ci governa la loro ferma volontà di diventare parte attiva della società e che siano riconosciuti tutti i loro diritti.