Ieri pomeriggio ad accogliere in aeroporto a Brindisi Davide Spinosa, campione del mondo juniores – 68 kg. di taekwondo svoltisi a Nanjing in Cina, c’erano gli amici della scuola New Marzial di Mesagne, accompagnati dal maestro Roberto Baglivo e dal presidente Giancarlo Fontana. Davide, solitamente di poche parole, era molto stanco ma felice. A chi gli ha chiesto le sensazioni provate quando ha vinto la medaglia d’oro, ha detto che ancora non si è reso conto di quanto gli è accaduto. Ad abbracciare Davide in aeroporto c’erano anche mamma Emanuela e papà Antonio, giunto appositamente da Milano. Questa sera Davide incontrerà tutti i suoi amici di palestra lasciati lo scorso gennaio per trasferirsi a Roma presso il centro sportivo dell’Acqua Acetosa per prepararsi per il mondiale.
Tra i più emozionati per il successo papà Antonio che segue sempre Davide sia in Italia che all’estero. “In Cina non mi è stato possibile andare – dice -. Per Davide è il coronamento di un sogno che ha cercato, nel quale ci ha creduto, e per il quale si era preparato intensamente con tre allenamenti giornalieri”.  Davide, già medaglia d’oro open in Svezia, ha ripetuto la stessa gara disputata da Carlo Molfetta alle Olimpiadi di Londra. Sotto di 5 punti (3-8) dopo il primo round contro il turco Emre Sayan non ha desistito ed è riuscito a ribaltare il risultato nell’ultimo round. Ed è superfluo aggiungere che Carlo Molfetta sia l’idolo numero uno di Davide che guarda a lui come punto di riferimento per il suo avvenire.
Festeggiato Davide Spinosa in aeroporto
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