Forza Italia: “Questa Giunta non rappresenta degnamente Mesagne”

“Purtroppo, anche quest’ultimo scorcio di legislatura, la peggiore in assoluto degli ultimi vent’anni, sta caratterizzando la vita politico-amministrativa in tutta la sua negatività. Fino ad oggi ci siamo limitati ad essere silenziosi ed attenti osservatori senza mai voler scendere, se pur tentati, nell’agone di una diatriba tra le parti quanto mai stucchevole e, purtroppo, sterile. Spesso la pazienza viene considerata una grande virtù politica; non sempre, però, per quanto si voglia, si può tenerla a bada.
Come partito politico, ma soprattutto come cittadini riteniamo siamo giusto e doveroso far sentire la propria voce; anche perché il silenzio e la moderazione non possono essere mai acquiescenza alle storture, all’insipienza, alla mediocrità, all’approssimazione, agli abusi. Di fronte a posizioni di pressoché arroganza, di fronte all’armeggiamento di un’amministrazione così involuta verso il potere personale, oltre la delusione, provi anche indignazione. E ti ritrovi a dover ammettere che da ciò scaturisce la crisi del sistema della reale democrazia dei partiti, del loro distacco dalla società, della classe politica, quindi, che si dequalifica in casta e serve i propri interessi in concorrenza con altri.
La realtà è che l’attuale amministrazione non rappresenta degnamente la Città. Siamo certi, perciò, che oggi più di qualcuno si rende conto di non aver indirizzato il proprio voto nel modo migliore. Sarebbe opportuno, quando si va a votare, dare la propria preferenza ad un candidato Sindaco o Consigliere che sia, non solo in base alla sua collocazione, cioè per dove “sta”, ma per quello che “è”. Per quello che si è come intelligenza di indirizzo, creatività politica, carisma, capacità di portare avanti in piccolo ed in grande una linea programmatica coerente con strategie che le consentano di affermarsi. Per quello che si è, più semplicemente, come capacità di affrontare i problemi, di impegnarsi con volontà e passione per la risoluzione degli stessi.
Noi di Forza Italia vorremmo poter scrivere una nuova pagina per il futuro della nostra Città. Dobbiamo continuare a coltivare l’ambizione entusiasta di essere capaci di mutare i riti della politica, puntando ad appassionare tutti coloro che non vogliono più scambiare diritti con clientele, valori con mercanzie, simboli con marchi. E’ nostra volontà aprirci al dialogo con tutti coloro che vorranno insieme a noi condurre delle battaglie politiche; a chi con noi vorrà dialogare e confrontarsi. Consapevoli che sia più ovvio (così almeno sembra…) trovare interlocutori nell’attuale centrodestra, sappiamo altrettanto che singole importanti battaglie che coinvolgono l’intero assetto democratico della nostra Città possono spingere forze tra loro distanti e lontane ad incontrarsi in nome del bene comune. Quindi nella pluralità dell’offerta politica, occorre immaginare un percorso insieme ad altri, consapevoli che le alleanze possono essere o un valore o un male necessario. Nell’uno e nell’altro caso occorre esaminare una strategia di compatibilità con altri soggetti politici operanti nella nostra Città. Detto questo, se intendiamo il nostro impegno nel centrodestra, come è naturale, abbiamo il dovere di aprire da subito un dialogo con tutte le forze che operano nel centrodestra a partire da quelle identitarie e legate al territorio.
Esistono, e non dobbiamo nascondercelo, degli ostacoli da superare, non porremo barriere, non porremo veti. Non abbiamo più margini di tempo significativi ed in primavera dobbiamo misurarci con una campagna elettorale per eleggere un nuovo Sindaco ed un nuovo Consiglio comunale e non possiamo più permetterci di lasciare le sorti della nostra città nelle mani di chi ha ampiamente dimostrato di essere inadeguato. Tutto ciò per dare un preciso segnale alla Città di presenza nelle istituzioni e dialogo aperto con chi dice di essere alternativo, anzitutto nei valori, alla sinistra”.