Si chiama Francesco Camillo Giorgino, 36 anni, ed è figlio d’arte. Il papà Luigi è ingegnere ed è molto conosciuto in città. Millo, come lo chiamano, ha studiato a Pescara dove ha la sua residenza, si è fatto conoscere nella scena della street art. Vincitore del prestigioso “Premio Celeste”, nel 2014 ha vinto la B.Art competition, una gara tra streetarter che mette a disposizione del vincitore 13 muri nella città di Torino. Roma, Milano, Londra, Parigi e Rio de Janeiro sono solo alcune della città dove è possibile ammirare i suoi lavori. Le opere si distinguono per un uso sapiente del bianco e nero attraverso intricate linee che incorporano elementi di architettura per creare delle storie che non lasciano indifferenti passanti ed estimatori. Lo scorso 13 gennaio un servizio su Millo, scritto da Chiara Nardinocchi, è apparso su repubblica.it.
Giovane architetto mesagnese dipinge i muri delle città nel mondo
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