Una quindicina di detenuti nel carcere di via Appia di Brindisi hanno raccontato le loro storie ed hanno mostrato le loro ferite ad un gruppo di giovani studenti delle scuole superiori e medie di Brindisi nell’ambito del progetto Por F3 denominato “Stereotipi e Pregiudizi” realizzato dall’Itis Giorgi, del liceo classico Marzolla e della scuola media Kennedy. I ragazzi erano accompagnati dal sostituto procuratore Milto Stefano De Nozza e dalla direttrice del carcere Anna Maria Dello Preite. E’ stata un’esperienza molto forte voluto dall’associazione nazionale magistrati per diffondere la cultura della legalità. “In classe si parla ripetutamente di Shoa, di Costituzione, di lotta alla criminalità ma l’esperienza del carcere è davvero forte, ti emoziona, ti tocca dentro”, ha detto un giovane che ha partecipato all’incontro.
Gli studenti hanno incontrato i carcerati
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