Ieri sera si è tenuta presso la Biblioteca Comunale in piazza IV Novembre, il terzo incontro di partecipazione con la città per definire il progetto “La Biblioteca che vorrei – Community Library” alla quale hanno partecipato diverse associazioni mesagnesi, il Sindaco Pompeo Molfetta e l’assessore alla Cultura, Marco Calò. Mentre venivano elencate le tante attività svolte dalle associazioni, Marco Profilo di promoCultura, ha detto al Sindaco che gli era seduto accanto: “Sindaco ce bella città ca tinimu!!”. E lui, di rimando, dandogli un colpetto sulle spalle, gli ha risposto sorridendo “...eti ca certi voti non di ni ddunamu!”. L’assessore Calò, letto questo commento, ha aggiunto che “…dobbiamo stare insieme per fare esprimere a questa splendida città le sue enormi potenzialità. E’ l’unica strada percorribile”. Ieri sera è stato davvero gratificante notare tanto interesse e tanto spirito propositivo. “Grazie a tutti coloro che stanno credendo in questo percorso partecipato. Siamo davvero tanti”, ha concluso Marco Calò. E’ proprio vero: alcune volte noi cittadini ci dimentichiamo della bella realtà associativa che abbiamo. Bene sta facendo l’Amministrazione comunale a mettere tutti attorno ad un tavolo per rendere ancora più bella la nostra città.
Per restare aggiornato seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina facebook, pubblicheremo al più presto tutti gli aggiornamenti in merito. Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/mesagnesera/
Torno a Mesagne dopo mesi e… dopo aver letto questo articolo penso… il giovedì pomeriggio in biblioteca! Certo! metto da parte altri impegni e via così la mia giornata, arrivo sotto il portone e… sorpresa: un foglio volante senza nessuna data indicava che l’apertura pomeridiana era stata anticipata al mercoledì, prima.
Una domanda alla mesagnese: ma che credete che la gente cammini con l’orario vostro? Ma chi determina a Mesagne leggi e regolamentI? Sono rimasto ancora a quando parlavi con questi termini e ti ridevano in faccia… ok a guardare ancora chi lo fa…
Fogli voltanti, date inesistenti, Oh guardate che non avete a che fare con degli idioti, e non siete dentro casa vostra… che nel caso non vi capite da soli! Ve ne dovete fare una ragione.
Ecco perché la gente preferisce starsene a casa! Oramai la mania dei comunicati anche volanti ha preso la mano!
Non ho mai capito che senso ha tenere la biblioteca aperta solo 2 giorni a settimana,
QUANDO LE LEZIONI DEI PRINCIPALI UTENTI, OVVERO GLI STUDENTI SI TENGONO LA MATTINA!
Aprite la biblioteca di pomeriggio! Come avete fatto per questo incontro!
Che senso ha tenerla chiusa quando le lezioni si svolgono la mattina?!
Altra cosa e spesa inutile sono quei bigliettini da compilare…
ma l’avete mai vista una biblioteca europea?
Ovviamente spesa inutile quella dei bigliettini, che fa arricchire una personale stamperia, CHE POTREBBE ESSERE SPESA INVECE PER ALTRE COSE MANCANTI!
Io invece da mesagnese dico che questi incontri li ho oramai imparati: tutti insieme… poi uno deve mettere il cappello sulla cosa.
Vi lamentate perché si sono anticipati un giorno di “ferie” quando per l’appunto in logica e neanche in scienza si spiega perché una biblioteca possa rimanere chiusa il pomeriggio mentre i principali utenti vanno a scuola di mattina…