Il Comune avrebbe versato agli Amministratori somme non dovute

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Per anni il Comune avrebbe erroneamente versato nelle casse nazionali dei liberi professionisti i contributi previdenziali per gli amministratori comunali: avvocati, medici, architetti, ingegneri, ecc. che hanno occupato posti di Sindaco, Assessore o Presidente del Consiglio Comunale. La legge, secondo il Segretario generale comunale, dott.ssa Giorgia Vadacca (nella foto), prevede ben altro. Secondo una circolare del Consiglio di Stato, è stato stabilito che i contributi sono a carico del Comune solo quando l’Amministratore svolge attività in esclusiva per l’ente. Quando, invece, ricopre l’incarico istituzionale part-time, nel senso che continua ad esercitare la professione, deve provvedere di tasca propria. Il problema sarebbe emerso quando il Presidente del Consiglio comunale avv. Giuseppe Semeraro ha dovuto versare di tasca sua alla cassa previdenziale nazionale forense, diversamente da come era stato negli anni precedenti. Non solo. Sembra che la dott.ssa Vadacca abbia ritenuto illegittimi anche i rimborsi elargiti al Responsabile dell’Ufficio Legale e Contenzioso. In questo caso al Comune di Mesagne si sarebbero regolati secondo un ordinamento predisposto “ad hoc”. Per sanare tale situazione, la dott.ssa Vadacca starebbe per inviare ai diretti interessati una richiesta di rimborso delle somme erroneamente versate.