Il Comune di Mesagne invita l’Arneo a pulire i canali

Al fine di sgomberare il campo da allarmismi e dalle legittime preoccupazioni dei cittadini l’Amministrazione comunale di Mesagne rende note le proprie iniziative legate alla manutenzione dei canali esistenti sul territorio di Mesagne. I canali in questione rientrano nella competenza dell’Arneo. Per tale motivo e considerato lo stato di criticità evidenziato negli ultimi giorni, l’Ufficio competente (Servizi Ambientali ed Energetici) ha provveduto a inviare specifica diffida al Consorzio affinché provveda con urgenza alla pulizia dei canali invasi da folta vegetazione e in alcuni tratti ostruiti. La diffida è stata inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Brindisi per le opportune valutazioni del caso.
A tale proposito il Sindaco Franco Scoditti ha dichiarato che “al di là dell’attivazione della procedura di diffida, l’Amministrazione sta comunque sollecitando l’Arneo nell’adempiere al proprio dovere. Laddove l’Arneo non dovesse intervenire nei tempi adeguati, procederemo alla pulizia autonomamente in deroga alle competenze specifiche. Perché se è vero che in funzione di ambiti di intervento ben precisi non potremmo, in qualità di Comune, occuparci direttamente della manutenzione è altrettanto vero che devo, come Sindaco, garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, applicando le elementari norme di prevenzione legate al rischio idrogeologico. Se non lo farà l’Arneo lo faremo noi. L’importante è arrivare al risultato. Allo stesso modo procede l’attività di pulizia quotidiana di griglie e tombini che potrebbero rappresentare un problema nell’eventualità si dovessero verificare forti piogge”. Si attende, dunque, per le prossime ore la risposta ufficiale del Consorzio in modo da attivarsi in maniera tempestiva.
“Ad ogni buon conto” ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia e Ambiente Rosanna Saracino “è opportuno sottolineare che questi interventi di interlocuzione con l’Arneo rientrano in una programmazione precisa che l’Amministrazione pone in essere regolarmente prima della stagione delle piogge. Da tempo ci stiamo preoccupando di risolvere la questione, proprio in un’ottica di prevenzione che non parte dalle sollecitazioni esterne degli ultimi giorni ma viene portata avanti da diversi mesi.”