“I percorsi culturali del Duc e il ruolo di Mesagne nel panorama turistico Pugliese”. Il Duc “Castrum Medianum” tra bilanci e prospettive e il ruolo che potrà avere il commercio e la cultura mesagnese nel panorama turistico regionale. E’ stato questo il tema sul quale si è discusso ieri mattina in un convegno organizzato in Piazza Commestibili. Obiettivo: tracciare un primo bilancio sui risultati ottenuti dalle attività svolte e programmare quanto bisognerà fare in futuro, quali sono le iniziative poste in cantiere e illustrare le nuove opportunità per i giovani del territorio.
I saluti del Comune sono stati portati dal vice commissario prefettizio Guadalupi. Quindi sono intervenuti Benny Campobasso, presidente regionale di Confesercenti, Giuseppe Chiarelli, direttore di Confcommercio, Antonio D’Amore, responsabile dei Duc per Confesercenti e Giuseppe Marchionna, responsabile assistenza tecnica del Duc. Quest’ultimo ha anticipato che nel 2019 si lavorerà sui percorsi culturali e su quanto riguarda le infrastrutture ed il decoro urbano.
Regina Cesta, rappresentante delle associazioni aderenti al Distretto Urbano del Commercio, ha ringraziato l’ex assessore alle Attività Produttive Anna Maria Scalera. “E’ grazie a lei che abbiamo intrapreso questa strada”. Poi ha orgogliosamente aggiunto che quello di Mesagne è stato il primo Duc di tutta la Regione per il numero delle associazioni locali che sono state coinvolte. Non solo. Il “Castrum Medianum” è stato primo Duc ad aver concluso il bando 2018.
“Siamo pronti a presentare la nostra candidatura al nuovo bando assieme a tutte le associazioni che continueranno a condividere con noi questa bellissima esperienza”. Regina Cesta, dopo aver illustrato le esperienze maturate dalle associazioni che hanno aderito al Duc, ha evidenziato l’aspetto fortemente partecipativo alle iniziative promosse. “Noi come associazioni siamo riusciti a lavorare in rete, ci siamo caratterizzati per aver dato a due eventi della tradizione mesagnese, la Fiera Medioevale Franca e la sagra della Fucazza Chena, importanti elementi di novità”.
Si è ripercorso il lavoro svolto e si è parlato dell’immediato futuro e dei progetti in cantiere. E’ stato sottolineato il ruolo che Mesagne sta cercando di ritagliarsi nel panorama turistico pugliese grazie ad una sorta di filiera integrata tra commercio, turismo, cultura ed enogastronomia.
Ieri mattina erano presenti alcuni esercenti che sono stati invitati a continuare a credere nel Duc e a partecipare al bando 2019. La porta è aperta a tutti perché dal confronto e portando la propria esperienza maturata sul territorio si potrà continuare a crescere.
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