(di Antonio Licchello, segretario provinciale della Uil) Per portare avanti le promesse elettorali, il Governo non può adottare il gioco delle tre carte. Si è aperto lo scontro con i sindaci sulla ripartizione dei fondi sulla costruzione e ristrutturazione delle case popolari. La conseguenza è sul venir meno di uno strumento che avrebbe potuto permettere all’edilizia di continuare a sopravvivere in questo periodo di crisi, chiedendo ai comuni di accollarsi i pagamenti di gestione già definiti per altri due anni. Cosi come, la Uil ritiene che i finanziamenti anche del progetto per la realizzazione del Parco territoriale della Cultura Agricola e Alimentare del Mediterraneo, per i Servizi sociali e culturali, sia importante ed utile per dare un futuro al cambiamento. Per noi era scontata la distribuzione dei finanziamenti già decisa, invece riscontriamo l’inesistenza di una programmazione definitiva. La Uil è convinto che il Cambiamento è innovazione e conoscenza, ma la fiducia è nella certezza di una programmazione, fonte indicativa di un percorso da attuare.
La Uil di Brindisi sollecita e richiama i rappresentanti di questo Governo pugliese e, in particolare, Brindisino di ripristinare il programma in modo da ridistribuire quei pochi finanziamenti che possano servire a mantenere accesa quella piccola fiammella, (evitando il gioco meschino delle Tre Carte) che dia respiro ma che si sta spegnendo.
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