L’estate 2014 non è ancora giunta al termine e già c’è il toto-sindaco per le elezioni amministrative della primavera 2015. Voci, nomi e illazioni ne avremo a decine. Come quella della possibile ricandidatura a primo cittadino del sindaco Franco Scoditti, notizia smentita più volte dal diretto interessato. Un nome su tutti: Pompeo Molfetta, attuale capogruppo di Sel. Una candidatura che sarebbe sostenuta dall’on. Toni Matarrelli che, in verità , appoggiando l’ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, alle primarie del centrosinistra per la candidatura a futuro Presidente della Regione, è già con le valigie in mano per lasciare Sel e approdare al Pd con Emiliano. Una strategia legittima quella di Matarrelli che, da tempo in disaccordo con la politica di Nichi Vendola, ha cercato e costruito nuove alleanze che, però, al Pd di Mesagne hanno provocato molti mal di pancia. Primo per l’antica ruggine, mai limata, tra il Pd mesagnese e il parlamentare del Sel; poi perché a molti non è piaciuto che Emiliano, segretario regionale del partito, abbia stretto rapporti e accordi con Matarrelli senza passare dalla sede di via Roma. La strategia di Matarrelli sarebbe condivisa solo da alcuni dirigenti del Pd che hanno scelto di seguirlo a titolo personale. Gli altri, la maggioranza, sarebbero pronti a sostenere alle primarie Dario Stefà no, candidato di Vendola, o l’assessore regionale Guglielmo Minervini. Più il primo che il secondo per far capire a Matarrelli che sbaglia se pensa di poter fare e disfare a suo piacimento. Questo per quanto riguarda la Regione.
Per il futuro assetto del governo della città , invece, dirigenti politici e amministratori di sinistra rinfacciano a Matarrelli di aver avviato trattative ed accordi, per la Regione e per il Comune, più con gruppi e uomini del centrodestra anziché cercare di riunire tutto il popolo del centrosinistra. E’ il caso dell’ex assessore Gino Vizzino che avrebbe chiesto come contropartita una chiusura netta ad una futura alleanza con il Pd e la candidatura del figlio Mauro come consigliere alla Regione nella lista del presidente Emiliano. Non solo. Matarrelli avrebbe anche allacciato rapporti con ex candidati del centrodestra e con uomini che hanno avuto ruoli di responsabilità amministrativa nell’interregno del sindaco Incalza. Sarebbero già pronte alcune liste civiche autonome dai partiti tradizionali. Una strategia che dovrebbe portare consensi a Michele Emiliano, fargli vincere le primarie e magari anche la poltrona di Governatore della Regione nella quale Matarrelli potrebbe anche avere un ruolo al termine della legislatura parlamentare. Inoltre Matarrelli potrebbe togliersi la soddisfazione di dimostrare a Vendola, ancora una volta, che il Sel nel territorio brindisino è solo e sempre lui. Ma anche per non restare soffocato dal Pd che chiede le primarie per il Comune che Matarrelli e lo stesso Molfetta non vogliono.
Intanto dai gruppi del centrodestra che sono all’opposizione in consiglio comunale, le indiscrezioni di presunti accordi politici fra ProgettiAmo Mesagne e il Pd, sono state categoricamente smentite dal portavoce Raffaele Depunzio. “Smentiamo in maniera categorica ogni “indiscrezione” relativa alle future scelte di ProgettiAmo Mesagne: non vi è allo stato attuale nessun accordo politico raggiunto, né sono stati avviati incontri bilaterali con organizzazioni politiche dell’area del centrosinistra in prospettiva delle prossime elezioni amministrative. Cogliamo in queste voci il tentativo di delegittimare la nostra azione politica, ovvero la sterile volontà di qualche esponente locale di proteggere alcune risicatissime “rendite di posizione”. ProgettiAmo Mesagne ha siglato un patto politico con Mesagne Futura, e con essa verranno discusse eventuali prossime alleanze. Alla base di future intese è necessario che vi sia discontinuità con l’azione amministrativa condotta dal Sindaco Scoditti e dalla sua giunta: su tali criteri sarà possibile intavolare tutte quelle trattative utili per formare una coalizione che possa guidare la città nei prossimi cinque anni. Qualsiasi accordo verrà comunicato alla stampa dalle segreterie politiche di ProgettiAmo Mesagne e Mesagne Futura in maniera congiunta”.
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