(di Maria De Guido) Natale 2014 a Mesagne: l’associazione “RiCreazione” lancia il concorso del presepe più bello. Il Natale di austerità mesagnese è servito ad ingegnare l’operosità dell’associazione culturale RiCreazione, attiva da poco ma già molto impegnata. Ai consociati non è bastato l’impegno di una rassegna letteraria in corso; non hanno voluto far mancare un attivismo fondamentale per mettere una pezza ad una parte importante del programma natalizio e che quest’anno rischiava di non prevedere l’allestimento di presepi. RiCreazione ha proceduto con celerità e risolutezza a definire un progetto e il relativo regolamento, proponendosi come “responsabile” delle attività richieste per definire il percorso a tema. Fino a qualche anno fa, forse ormai più di qualcuno, tale impegno risultava un po’ più semplice – ma comunque impegnativo – a fronte dei numerosi immobili disponibili nel cento storico e dello sforzo che il nutrito coordinamento delle associazioni, Janova tra queste, operava per coinvolgere residenti e soggetti interessati. Tutto sembra procedere per il verso giusto, nell’ambito dell’equilibrato rapporto di collaborazione che l’associazione sta intrattenendo con l’assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo. Il progetto è patrocinato dall’Amministrazione comunale.
Il centro storico, e le scuole, in questi giorni sono un laboratorio allargato, in piena attività per rispondere a quanto richiesto dal regolamento del concorso “riCreazioni di Natale”. Associazioni e singoli, studenti e insegnanti, sono impegnati a realizzare il presepe più estroso e originale. La giuria preposta all’incoronamento delle tre creazioni artigianali più belle – che si aggiudicheranno dei premi in denaro – si pronuncerà il 6 gennaio, dopo l’esposizione dei manufatti che si terrà anche nei giorni 25, 26, 28 dicembre e 1 e 4 gennaio. Si tratterà di premiare non solo l’originalità ma anche la qualità della lavorazione artistica, con valutazione della difficoltà tecnica di realizzazione e della scelta di ambientazione. Vinca il migliore, dunque, tra i venti presepi iscritti al concorso. E un plauso meritato all’associazione RiCreazione che ha saputo raccogliere il guanto di sfida, garantendo la continuazione di una tradizione – quella della presepistica – molto sentita anche a Mesagne.
Il Natale di austerità mesagnese
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oggi sono andata a visitare il villaggio di babbo natale e mercatini a MARTINA FRANCA ed ho pensato:
ma perche’ noi aMESAGNE con il centro storico che abbiamo e relative piazze non possiamo organizzare una cosa del genere che attira turisti e crea un movimento non indifferente di denaro? siamo davvero cosi’ arretrati rispetto loro?