Il sindaco Franco Scoditti (nella foto) risponde alla nota degli attivisti di Mesagne del Movimento 5 Stelle che, riguardo le spese legali pagate dal Comune per gli Amministratori comunale, sosteneva che il Comune non era tenuto a pagare. “Il Movimento 5 Stelle – dice – ha fatto errori di interpretazione sostanziali. Innanzitutto perché lascia intendere che la Giunta Comunale possa decidere su rimborsi di spese legali in maniera arbitraria. In realtà la Giunta Comunale (in generale e non solo quella mesagnese) è obbligata a rendere operativi principi assolutamente regolari.
La tutela legale degli amministratori va garantita perché questi non sono portatori di un interesse personale ma dell’Ente per il quale hanno agito nella situazione oggetto di giudizio processuale. Nello specifico le funzioni esercitate dagli amministratori citati nella nota del Movimento 5 Stelle sono state svolte correttamente così come sancito dal provvedimento giurisdizionale. Hanno dunque agito nell’esclusivo interesse dell’Ente e per tale motivo non sussistono motivi di alcun tipo per definire la delibera n. 39 come un regalo, trattandosi al contrario di un sacrosanto riconoscimento.
Non si coglie il motivo per il quale un privato cittadino che diventa amministratore e dunque portatore di un interesse collettivo debba sostenere spese legali per procedimenti che lo hanno riconosciuto innocente. L’amministratore, di indubbia esperienza e comprovata capacità, può essere chiunque, può appartenere a qualsiasi partito politico, può essere un laureato, un diplomato, un disoccupato, un brillante professionista. Non cambia la sostanza: va tutelato nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche e non perché lo decide in maniera soggettiva la Giunta.
Peraltro va aggiunto che, grazie al lavoro svolto dai legali degli interessati, si è potuto evitare l’instaurarsi di contenziosi civili contro l’Amministrazione da parte dei cittadini che avrebbero potuto fare richiesta di risarcimento danni per centinaia di migliaia di euro a carico delle casse comunali nel caso in cui gli amministratori fossero stati ritenuti colpevoli.
Detto questo preme aggiungere un commento certamente non tecnico. E’ assolutamente legittimo da parte dell’Amministrazione in carica sottolineare che la situazione economico-finanziaria dell’Ente e dell’intera comunità è senza dubbio difficile e vive una delle fasi più pesanti degli ultimi anni. E a ricordarlo quotidianamente non sono le note del Movimento 5 Stelle ma sono i numerosissimi colloqui e incontri con i cittadini che vengono ascoltati, sostenuti, orientati. A ricordarlo sono le riunioni tecniche, le analisi della situazione, gli obiettivi sociali che l’Amministrazione si è data.
Questa è, invece, l’ennesima dimostrazione che prima di sentenziare bisognerebbe conoscere procedimenti e norme e bisognerebbe, soprattutto, non strumentalizzare temi quali la difficoltà di sostentamento, il diritto alla casa, la povertà, i servizi primari.
Il Sindaco al M5S: “Imparate le norme e non strumentalizzate bisogni”
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