L’accoglienza e il buon cibo sono i loro punti di forza. “Il lungo viaggio è stato ripagato da quanto abbiamo scoperto e apprezzato qui a Mesagne. I vostri piatti sono i primi al mondo”, dicevano l’altro ieri alcuni turisti inglesi. La lunga estate mesagnese è ormai alle spalle. Anche se le presenze turistiche a Mesagne non mancano in questo fine settembre. Tanti gli ospiti italiani. E’ curioso sapere come siano arrivati da lontano tanti turisti in una piccola città come Mesagne. Ma la presenza dei turisti stranieri, che hanno affollato le stradine del centro storico, quest’anno hanno avuto un peso preponderante. Tra il Castello Normanno-Svevo e la Chiesa Matrice, passando per il sito archeologico messapico di Vico dei Quercia, hanno scoperto la gastronomia mesagnese. Il Vicoletto, che si trova nel cuore della città, è stato il ristorante più ricercato al servizio dei visitatori più ricercati. Un vero e proprio orgoglio per Mesagne. Giovanni Dell’Atti lo gestisce da 8 anni. Ai fornelli c’é sempre e solo lui per proporre i piatti tipici della cucina pugliese in chiave internazionale dopo le esperienze maturate in un importante percorso tra l’Italia, Germania e Londra. In un’estate di importanti presenze a Mesagne, il Vicoletto ha ospitato i clienti più attesi. Ad apprezzare le sue pietanze l’ultimo in ordine di tempo quest’anno è stato Carlo Pignatelli lo stilista e imprenditore italiano la cui griffe è nota in tutto il mondo soprattutto per i suoi abiti maschili da cerimonia. La mostra “Picasso. L’altra metà del cielo”, i tanti incontri tematici aperti a professionisti, cittadini, turisti che si sono tenuti nell’Auditorium del Castello e dall’Associazione “Di Vittorio” hanno promosso e sviluppato il turismo. Mesagne centro l’accoglienza: l’arte, i monumenti, le Chiese, le piazze e le stradine del Centro storico, le tante iniziative promosse dall’Amministrazione comunale. Ma il vero punto di forza di questa cittadina è stato il buon cibo. (Nella foto da sinistra Vincenzo Dell’Atti, Jacopo Petiti, Brown Aladesuru, Francesco Semeraro e Giovanni Dell’Atti).
Per favore… che turismo ha sviluppato l’associazione di Vittorio? E nel caso quante tessere hanno fatto?
A Mesagne adesso un associzione muove i flussi turistici? nel caso fanno fede le tessere rilasciate.