Incendio Celtic. Solidarietà al gestore

I LETTORI CI SCRIVONO L’on. Aresta, impegnato in esito ai noti sviluppi politici nazionali, ha seguito da Roma le drammatiche immagini dell’incendio divampato nella serata di ieri a Mesagne all’interno del Celtic. “Le fiamme che si sono sprigionate per cause verosimilmente accidentali hanno devastato non solo uno tra i più frequentati locali del centro cittadino ma soprattutto l’iniziativa imprenditoriale di un valido giovane mesagnese e dei lavoratori che vi trovano stabilmente occupazione. Un duro colpo – scrive il parlamentare del Movimento 5 Stelle -.Continuerò a seguire con attenzione l’evolversi della vicenda. Per parte mia, esprimo tutta la mia sincera vicinanza al gestore Pierluigi Leo e ai lavoratori tutti”.
– Sul terribile fatto di cronaca di ieri sera hanno scritto in redazione altri cittadini. “Alla luce di quanto è successo alla Pizzeria Celtic, si auspica che a tappeto siano eseguiti controlli più capillari da parte degli Organi competenti, in tutti i locali di Mesagne, finalizzati ad individuare eventuali situazioni non conformi alla legge . Non ci si deve arrivare a eventi così drammatici, sarebbe più opportuno prevenirli. Forse”.
– Inoltre alcuni amici di Pierluigi Leo stanno cercando di organizzare una raccolta fondi per aiutare il giovane imprenditore con l’auspicio che torni ad essere operativo quanto prima possibile. A tale scopo dovrebbero creare una pagina facebook per tenerci aggiornati. Abbiamo anche saputo che alcuni colleghi ristoratori starebbero pensando di organizzare una festa nel Centro storico con lo scopo di trovare fondi per aiutare Pierluigi a riaprire il locale di Piazza Porta Grande.
– La sciagura di ieri sera – scrive un nostro lettore – per fortuna non ha avuto tragiche conseguenze in fatto di vite umane. Penso e rabbrividisco se immagino se l’incendio si fosse sviluppato in un giorno di fine settimana ed in un orario quando il locale, generalmente molto frequentato, fosse stato gremito di famiglie. Allora mi chiedo se gli organi competenti, Comune, Asl, Forze dell’Ordine hanno mai fatto un accurato controllo dei numerosi locali di ristorazione soprattutto del centro storico.