I docenti, i bambini e i genitori delle scuole del Primo Circolo didattico “Giosuè Carducci” di Mesagne – a guida del dirigente Cosimo Marcello Castellano – hanno cesellato ogni ambizioso tassello previsto nell’ambito del PON approvato lo scorso luglio. Le azioni previste – mosse da professionalità e dedizione – hanno tessuto i progetti di inclusione sociale e di lotta al disagio nonchéogni attività utile a garantire l’apertura 
delle scuole oltre l’orario scolastico, soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche. Particolare attenzione è stata rivolta ad interventi di sostegno in favore di studenti con particolari fragilità. Le esperienze si sono articolate in cinque moduli didattici e nei relativi laboratori di matematica, scrittura creativa e teatro, scacchi, danza e programmazione informatica. “Il progetto, nato dalla necessità di dare una risposta formativa al disagio ed incentivare i processi di inclusione, si è concluso evidenziando un’alta valenza educativa. Gli alunni impegnati, circa centocinquanta, hanno dimostrato partecipazione, impegno e disponibilità verso tutte le attività proposte che hanno consentito loro di sviluppare capacità creative, potenziare le capacità di attenzione e concentrazione, di lavorare in gruppo”, dichiarano i responsabili sul sito del Circolo. I percorsi hanno favorito lo star bene con se stessi e con gli altri nell’ottica dell’inclusione sociale, consentendo una maggiore interiorizzazione delle regole necessarie a una corretta socializzazione. “A conclusione sono state realizzate lezioni aperte ed esibizioni con il coinvolgimento delle famiglie che hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti delle iniziative della scuola”, hanno tenuto a precisare Anna Rita Vinci, docente valutatore del progetto, e Silvia Solimeo in qualità di insegnante facilitatore.
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