“Io sto con…la legalità”. E’ il motto dell’edizione 2013 della Giornata della Legalità a Mesagne, in programma per mercoledì 29 maggio. Un appuntamento annuale istituito il 17 dicembre 2010 con apposita delibera del consiglio comunale. Si tratta di un momento che sintetizza il confronto costante dell’intera comunità con i temi della legalità. Alla manifestazione parteciperanno le rappresentanze delle scuole del territorio, le istituzioni locali e il mondo associazionistico. In mattinata avrà luogo la Marcia della Legalità. Alle ore 10.00 è prevista la partenza dei cortei studenteschi dalle sedi dei rispettivi Istituti: 1° e 2° Circolo Didattico, Scuola Secondaria di 1° Grado Materdona-Moro e Istituto Secondario di 2°grado IISS “E. Ferdinando”. I cortei confluiranno in Piazza Garibaldi per unirsi alle autorità e alle associazioni e continuare la marcia fino a raggiungere Piazza Orsini del Balzo. Un corteo che avrà anche la funzione di coinvolgere i cittadini rispetto all’anima dell’iniziativa: la conferma di quanta consapevolezza abbia acquisito il territorio rispetto al tema della legalità, di quanti risultati sia riuscito ad ottenere contro la criminalità organizzata. In Piazza Orsini momento conclusivo della marcia con ampio spazio al confronto e agli interventi.
Giovedì 30 Maggio alle 20.30 nel Teatro Comunale lo spettacolo “Nel nome del figlio” di Renzo Bicchi. Si tratta di un adattamento del Gruppo Teatro SS. Annunziata, per la regia di Luca Esperti. Un omaggio a “Dino Capolicchio, studente universitario di architettura, morto a 22 anni in via dei Georgofili a Firenze per lo scoppio di un’autobomba”.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il Sindaco di Mesagne Franco Scoditti – la comunità si prepara per celebrare la Festa della Legalità. Un momento sentito e che si carica di sempre maggiore consapevolezza e coscienza critica. Le scuole, l’Amministrazione, l’intero Consiglio Comunale, le associazioni: tutti insieme per continuare a testimoniare un impegno che non verrà mai meno. L’attenzione rispetto ai fenomeni della criminalità fa ormai parte del nostro agire sociale. E la giornata del 29 maggio rappresenta un ulteriore segnale di impegno”.