La lotta ai chili di troppo coinvolge in Italia una persona su due, ma quando la taglia è extralarge a farne le spese non sono solo i jeans ma soprattutto la nostra salute. In Italia i casi di obesità riguardano 6 milioni di persone, ma è il Mezzogiorno a detenere il record negativo, soprattutto infantile. Con il 36% di bimbi colpiti, Campania e Puglia vantano infatti un primato europeo, e il dato, allarmante, è purtroppo in aumento. Per prevenire il sovrappeso uno stile di vita dinamico e una dieta sana sono i migliori alleati, ma non in tutti i casi la strategia risulta vincente. Da anni la chirurgia bariatrica si adopera per correggere l’obesità patologica e prevenire i rischi sulla salute: diabete, coronaropatia, ictus, osteoartrite, disturbi della cistifellea, sino a possibili complicazioni della gravidanza. Davanti al crollo della bilancia può il bisturi essere la soluzione?
Per rispondere alla domanda l’Isbem , in sinergia con il Centro Botero, ha organizzato a Mesagne nell’auditorium del convento dei Cappuccini un convegno a porte aperte sul tema La chirurgia bariatrica per l’obesità: aspetti clinici, chirurgici e psicologici. A partire dalle 18.00 di venerdì 27 giugno Abraham Medhanie, specialista chirurgo del settore (Ospedale di Vimodrone ed Università di Milano) e Simona D’Amicis, psicologa e psicoterapeuta prenderanno la parola per affrontare i quesiti più interessanti sul tema.