Martedì 28 novembre alle ore 18.00 il foyer del teatro “Giuseppe Verdi” di Brindisi ospiterà la presentazione del libro La cultura non basta di Luigi De Luca, appena uscito per Edizioni dell’Asino, casa editrice coordinata da Goffredo Fofi. «Cultura non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri (…) Cosicché essere colto, essere filosofo lo può chiunque…» Antonio Gramsci.
L’autore, dopo gli studi in semiologia a Bologna, sceglie di tornare in Puglia dove approda alla carriera pubblica. Si è occupato di teatro, cinema, musei, biblioteche e cooperazione euro-mediterranea. La gestione del patrimonio culturale in una prospettiva di cooperazione territoriale è il campo nel quale si colloca il suo impegno attuale. Il libro indaga la storia di quella che è l’industria culturale, e di come la stessa abbia fornito ai mercati strumenti di manipolazione della volontà dell’uomo. La più grande trasformazione sociale che l’umanità ha vissuto è stato il crollo delle comunità locali, determinato dalla rivoluzione industriale e dall’avanzata del capitalismo.