E’ di Mesagne ed ha frequentato il liceo Muscogiuri una delle vincitrici del concorso “Miglior progetto innovativo”. Laura Savarese (nella foto),
studentessa di Fisica della Materia, fa parte dei progettisti che hanno lavorato su un gioco indicato anche quanti sono affetti da disturbo dello spettro autistico o dei problemi cognitivo-sensoriali.
Il progetto è stato organizzato “nell’ambito della seconda edizione del “Contamination Lab dell’Università del Salento”.
Denominato “BricKid, il progetto consiste in una serie di mattoncini “intelligenti” ed interattivi per costruzioni, dotati di un chip, vari sensori e collegabili ad un’applicazione per smartphone o tablet, che consentirebbero di supportare il bambino nello sviluppo cognitivo-sensoriale, della manualità e della creatività; il gioco favorirebbe anche un uso corretto ed educativo dello smartphone/tablet.
Con Laura Savarese hanno lavorato sul progetto Antonio Di Noi (studente di Fisica di Grottaglie), Giulia Cerfeda (studentessa di Ingegneria dell’Informazione di Lecce), Daniela De Angelis (studentessa di Ingegneria dell’Informazione di Taranto), Enrica Leo (studentessa di Ingegneria Gestionale di Copertino) e l’ing. Vito Urso (CLab Ambassador di Ceglie Messapica) che ha fatto da guida al gruppo.
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