A proposito della notizia secondo la quale la necropoli di via Castello continua ad essere occultata, ’Amministrazione comunale, oltre a concedere i patrocini alle varie iniziative della Mesagne Estate, osserva che proprio in questi giorni sta provvedendo anche al restauro delle tombe di Vico Quercia. Questo dopo aver acquisito il parere della Soprintendenza presso cui da tempo ha presentato uno specifico e dettagliato progetto elaborato dall’Ufficio Cultura e dall’Ufficio Tecnico comunale per verificare la migliore fruizione dell’area.
“Per procedere forse non tutti sanno che è necessario acquisire il parere della Soprintendenza – si legge in una nota del sindaco Scoditti -. L’Amministrazione comunale sin dal suo insediamento si è posto l’obiettivo di restituire alla città un bene che da troppo tempo è occultato e che rischia di deteriorarsi per sempre”.
Come dire: questa è la politica dei fatti e non delle parole che se ne dicono tante, troppe.
E continua: “L’Amministrazione comunale continuerà a lavorare all’obiettivo di valorizzare il nostro prezioso patrimonio monumentale, ascoltando le valide e costruttive istanze che provengono dai cittadini ed eseguendo interventi a regola d’arte e professionalità che gli organi preposti al controllo prevedono. E’ paradossale biasimare un’Amministrazione che sta cercando di tutelare un bene di notevole importanza culturale”.
In conclusione, che dire: tutto il resto è…noia.
ABBIAMO ANCHE IL CORAGGIO DI CHIAMARE NOIA..TROPPE PAROLE? E DA UNA VITA CHE SI PARLA DI FRUIZIONE E DI CREARE UNA SCALA PER SCENDERE E AMMIRARE QUESTA “UNICUM” MERAVIGLIA , QUALCUNO LA CHIAMA COSI…SE GIRIAMO E RIGIRIAMO SOPRA FORSE SIA IL CASO DI COPRIRE QUESTO BENE E RIAPRIRLO QUANDO CI SARA’ UNA AMMINISTRAZIONE PIU’ SENSIBILE…!!!!! E DA 20 ANNI CHE SI PARLA DI VICO QUERCIA ,E QUANTO CI VUOLE COME TEMPI …? PAROLE, PAROLE PAROLEEEEEE…..ANCHE IL LUPO DISSE QUANDO NON ARRIVAVA ALL’UVA ” ETI ACERBA”…