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Dopo l’appello lanciato domenica scorsa dagli abitanti di via Merano, via Ferruccio Guarini, ecc, è arrivata in redazione un’altra sollecitazione da parte dell’avv. Ezio Nimis (nella foto). “Siamo spesso in viaggio per lavoro e se piove, sono costantemente al telefono con mia moglie per sapere dei garage. Anche in piena notte. Per non dirti che, non avendo una scala di accesso ai locali, dobbiamo usare l’ascensore per scendere a controllare. Più di qualche volta siamo rimasti bloccati al suo interno”, scrive Nimis. “Domenica hai messo il dito in una piaga pluriennale, anzi un incubo pluriennale. Infatti, lo stesso dicasi per gli incroci di via Paduano e via Sasso con via Manfredi Svevo dove l’acqua piovana, arrivando a cascata dai canali di scolo della chiesa di S. Anna, a torrente dalla discesa adiacente e dalla stessa via Manfredi Svevo, si raccoglie vorticando, raggiunge i 30/40 cm e sommerge interamente i marciapiedi adiacenti e i portoni dei garage per tutta la durata del temporale. Noi del civico 32 abbiamo dovuto cementare tutte le prese d’aria di quei garage e ciò nonostante, di recente, ho scoperto che l’acqua si è infiltrata attraverso le crepe della strada provocandomi seri danni a ciò che in quel garage avevo riposto. Sono intervenuti vigili e tecnici del Comune, hanno scattato numerose foto ma, a distanza di tre mesi, non si è visto nulla. Neppure, come si dice da noi “la mossa” di tappare qualche crepa”.
La pioggia è un vero incubo per via Paduano, Sasso e Manfredi Svevo
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