Il consigliere regionale Mauro Vizzino è tornato a chiedere agli uffici tecnici della Provincia di Brindisi di spiegare perché i lavori di completamento della strada provinciale Mesagne-San Pancrazio Salentino non sono stati ripresi. L’annosa vicenda sembra bloccata da una miriade di adempimenti burocratici. Anche se è passato il periodo estivo, la strada continua a creare molti disagi ai pendolari che ogni giorno sono costretti a percorrerla tra buche, terra e ostacoli di varia natura. Il consigliere regionale assicura che in lui non c’é nessuna voglia di puntare il dito contro nessuno “ma – aggiunge – non intendiamo più fare da parafulmine rispetto a insipienze o mancanze imputabili ad altri”. In questi giorni si parla di una polizza fideiussoria per consentire lo
spostamento degli ulivi presenti sul tracciato, ennesimo tassello di una burocrazia senza fine che contribuisce non poco a tenere bloccati i lavori che – si ricorderà – iniziarono dieci anni fa, nel 2008, ed avevano l’obiettivo di eliminare alcune intersezioni pericolose (come la strada Cellino San Marco-Oria) e successivamente l’allargamento di un tratto della Mesagne-S. Pancrazio. Ma, per vari motivi, questi lavori devono ancora essere completati.
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