Ieri, come ogni qualvolta che si imbatte su Mesagne una forte pioggia, molte delle vie della città vengono inondate da abbondante acqua che raggiunge le soglie delle abitazioni dei cittadini delle strade coinvolte. A partire dalle vie del Centro fino a raggiungere le vie periferiche di Mesagne, come da Via Carmine a Via San Lorenzo, Via Sabotino e Via Palmanova, zone che ormai da anni vengono coinvolte in questa situazione di disagio. Naturalmente non si possono prevenire e tanto meno non si può intervenire sulle condizioni meteorologiche, ma ci si chiede se possibile che ancora dopo 30 anni circa non si riesce a trovare una soluzione per evitare che i cittadini vivano situazioni di disagio, di ansia, anche di una semplice pioggia, nel timore che ci possano essere allagamenti di acqua putrida da escrementi che fuoriescono dalle foglie della città. Raramente dopo gli allagamenti ci sono stati interventi da parte degli addetti e quando ci sono stati come in questo caso, noi cittadini al nostro reclamo, ci siamo sentiti rispondere da ogni persona coinvolta di anno in anno: “sono anni che avviene questo, ma io non c’ero per poterne rispondere”. Chi fa la scelta politica di ricoprire ruoli amministrativi, a sua volta, fa la scelta di assumersi la responsabilità di precedenti situazioni anche se pur sempre non positive, con l’impegno di migliorare o quantomeno provare a rimediare con soluzioni e non solo al grido di difesa dell’Io non c’ero”. Ma fiduciosi che il sopralluogo effettuato in data 8 settembre dagli addetti ai lavori nelle vie coinvolte dagli allagamenti di venerdi scorso, sia proficuo di positive soluzioni e non solo di idee per futuri programmi elettorali. Ci auguriamo nel frattempo una Mesagne più pulita e considerata in tutte le sue strade, le sue vie e suoi rioni. Buon Impegno a Tutti.
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