Massimo Bassi, papà di Melissa, uccisa dalla violenza dell’uomo, ha iniziato nei giorni scorsi la costruzione della tomba dove riposeranno le spoglie della sua bambina. Di fianco a Massimo, al cimitero di Mesagne, c’è anche Maurizio Capodieci, il papà di Veronica e Vanessa,amiche per la pelle di Melissa, che quel tragico mattino erano assieme alla povera Melissa. Capodieci ha una azienda di scavatrici per il movimento terra e per scavare la buca lo ha voluto fare personalmente. “E’ il minimo che potessi fare”, diceva ricordando che, nonostante le gravi ferite riportate soprattutto da Veronica, lui è stato un padre fortunato. Il Comune di Mesagne ha donato un piccolo suolo cimiteriale per la costruzione di una tomba per la sfortunata ragazza vittima il 19 maggio 2012 della violenza dell’uomo. I lavori di sbancamento li sta facendo personalmente Maurizio Capodieci; poi papà di Massimo, operaio edile, inizierà la costruzione secondo il progetto realizzato dall’architetto Massimo Tamburrano. “Un tomba molto semplice come sono certo sarebbe piaciuta a Melissa. Sarà una cosa semplice come era lei”. Un croce fissata sulla terra nuda ricoperta di un prato verde. Niente di più.
La tomba di Melissa
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