La Uil pensionati di Brindisi chiede al Governo Renzi di “operare una svolta”, dando seguito all’impegno di estendere il bonus fiscale ai pensionati sui quali gravano il doppio delle tasse della media europea. La Uil pensionati commentando i dati dell’Istat sulle pensioni, condanna le politiche, che sono state fatte in questi ultimi anni, (volte solo a far cassa), e che hanno creato un forte divario nelle pensioni tra donne e uomini. Il sindacato chiede, utilizzando parte delle risorse prelevate dagli ultimi provvedimenti del governo Monti, (80 miliardi di euro per i prossimi 10 anni), di reinserirle nel sistema previdenziale. È indispensabile fare questa operazione per evitare nuovi disagi alle fasce più deboli e per un confronto concreto con le parti sociali su proposte serie. In tal senso la Uil pensionati di Brindisi pensa che sia sbagliato che i pensionati italiani abbiano la più alta tassazione europea, la quale raggiunge il 24%, mentre nella media è del 12,5 per cento. La necessità è nell’introduzione del principio di flessibilità per l’accesso alla pensione, in un range compreso tra i 62 e i 70 anni, dentro al quale il lavoratore può scegliere se andare in pensione. È impensabile, infatti, che un operaio edile stia sul tetto di una casa fino a 67 anni o che un 68 enne possa fare un lavoro usurante, guidare un treno o un bus oppure un’insegnante 69 enne possa gestire una classe di trenta bambini.
La Uil pensionati di Brindisi chiede di non prelevare altri soldi ai pensionati, che hanno sempre pagato le tasse. I trattamenti pensionistici italiani hanno un problema di adeguatezza. Esiste un divario le cui ragioni sono note, cosi com’è risaputo che le donne anziane sono a maggior rischio di povertà e di e di emarginazione. Continuano tuttavia a mancare risposte adeguate da parte delle istituzioni e misure efficaci sia per quanto riguarda le politiche attive del lavoro e i servizi per anziani e persone non autosufficienti sia per le politiche fiscali e le politiche per il recupero del potere d’acquisto delle pensioni. Ritiene giusto, invece, di assegnare un bonus fiscale di 80 euro anche ai pensionati per sostenere i consumi e rilanciare la domanda interna, i quali sono prioritari. Il sindacato vuole che le risorse vadano trovate continuando in modo coraggioso a tagliare gli sprechi e mettendo al centro la lotta all’evasione fiscale. Ci sono 180 miliardi l’anno di evasione e con un’azione forte e determinata il governo, può da subito trovare le risorse per finanziare le casse dello Stato.
Il segretario responsabile Tindaro Giunta