“La vicenda legata alle polemiche sulle condizioni dei cani ospiti nel Canile Comunale di Mesagne, in contrada Casacalva, ha richiesto una verifica aggiuntiva oltre a quelle che regolarmente vengono svolte. Un’ispezione ulteriore fatta per essere assolutamente certi della situazione attuale”. E’ quanto dichiara il sindaco della città messapica Franco Scoditti che ha predisposto, attraverso gli uffici competenti, una serie di controlli volti a sincerarsi delle condizioni di salute dei cani.
Per dovere di cronaca bisogna riferire che il 15 ottobre 2012, nell’ambito dei controlli afferenti la problematica del randagismo canino nella provincia di Brindisi, personale del N.A.S. di Taranto ha provveduto ad effettuare una specifica ispezione igienico –sanitaria. Dal contestuale verbale emerge che la struttura si compone di 16 box utilizzati per il canile sanitario, ospitanti 27 cani e di 96 box costituenti il rifugio dove sono presenti 383 cani. Il verbale riporta anche l’esistenza di un’area di sgambamento opportunamente recintata e alberata, oltre all’infermeria, all’ambulatorio veterinario e al deposito alimenti. Nel documento ufficiale del N.A.S. si legge “tutti i soggetti presenti nel rifugio sono in buono stato di salute e nutrizione, esenti da segni evidenti di malattie infestive e/o infettive e ricoverati all’interno di box in buone condizioni di pulizia”.
Il documento evidenziava, contestualmente, inconvenienti di natura strutturale relativi agli intonaci dei box divelti a causa dell’umidità, alla presenza di ruggine sulle cerniere delle porte, all’assenza di alcune griglie sulle canaline di raccolta delle acque reflue oltre a problemi di dotazione attrezzature per i quali si informavano gli uffici competenti.
Nel mese di gennaio 2013 a disposizione dell’amministrazione anche la relazione che ciclicamente viene prodotta dal Medico Veterinario del Canile di Mesagne, dottor Alfonso Valerio Valentini. Nel documento vengono elencati tutti gli interventi ordinari effettuati in materia di visite, censimento, profilassi vaccinale, disinfestazione, protocolli terapeutici, pulizia. L’esito evidenzia il “mantenimento” di una condizione igienico-sanitaria dignitosa.
In ultimo la relazione tecnica realizzata dal dottor Francesco Semeraro, direttore del Servizio Veterinario dell’Asl di Brindisi. Dunque un professionista esterno che il 18 Gennaio 2013 ha effettuato un sopralluogo su richiesta dell’Ufficio Randagismo del Comune. Il dottor Semeraro ha confermato i dati relativi al numero di box presenti nella struttura ed ha dichiarato che i cani sono “in buono stato di salute e non presentano sintomi riferibili a malattie. Sono ricoverati all’interno di box che al momento del sopralluogo si presentano in buone condizioni di pulizia. Circa il 15% dei soggetti si presenta sottopeso, nonostante la presenza nelle ciotole di mangime in quantità sufficiente.” Anche il dottor Semeraro richiama l’attenzione su problemi di carattere strutturale dei quali gli uffici competenti erano già a conoscenza.
“Le relazioni sinteticamente riportate – ha dichiarato il sindaco Scoditti – hanno lo scopo di rassicurare tutta la comunità circa le condizioni di salute dei cani. Come amministrazione, e in sinergia con l’ufficio di riferimento, siamo andati oltre gli accertamenti del N.A.S e la ricognizione del medico del canile. Abbiamo chiesto anche la valutazione di un altro veterinario che ha dato garanzie rispetto alle condizioni dei cani. Per ciò che concerne i lavori si sistemazione strutturale capiremo in che modo intervenire quando avremo chiara del situazione del bilancio 2013”. Nella foto il canile comunale di Mesagne.