“Più vicinanza ai cittadini, ai loro bisogni, con più umiltà, ma con quella grande determinazione a fare per favorire le politiche più giuste e corrette per la risoluzione dei problemi”: sostanzialmente questo il leitmotiv che pare sempre più caratterizzare l’azione di LabDem: l’Area Riformista del Partito Democratico che anche a Mesagne ha il proprio giovane Circolo recentemente costituitosi in un coordinamento con la guida della avvocato G. Luca Aresta e di tanti altri esponenti del mondo delle professioni, dell’università, dell’impiego pubblico e privato, della ricerca scientifica e della imprenditoria locale. Uno straordinario viaggio collettivo di un’Associazione politico culturale che ribadisce di non essere un partito politico né intende che lo diventi in futuro. Con questa semplice ricetta, lo scorso mercoledì 25 febbraio LabDem – Coordinamento di Mesagne nel corso di un incontro conviviale tenuto in una taverna della splendida cornice del Centro storico, di concerto con l’“A.Z.I.M.” – Associazione della Zona Industriale – ha incontrato i tanti imprenditori del settore industriale da anni presenti sul territorio cittadino. Nel corso dell’evento, che ha registrato l’attenta partecipazione di Michele Emiliano, il Coordinatore di LabDem ha presentato al candidato “Sindaco di Puglia” la realtà industriale locale: un florido insediamento produttivo tra i più organizzati e diversificati della Regione, che nell’indotto conta all’incirca un centinaio di opifici nel cui ambito trovano occupazione più di mille persone con impieghi e mansioni diverse.
Laboratorio Democratico, che in queste ore sta riscuotendo un notevole apprezzamento finanche tra gli internauti di facebook, ha così preannunziato al futuro Governatore di Puglia una sequela di iniziative che, proprio prendendo le mosse da un conviviale ritrovo in osteria, a breve seguiranno nella città, per la città, con il preminente scopo di riavvicinare la politica che più piace alla gente che lavora, che produce, che nel quotidiano vive le criticità: quindi, non un presidio finalizzato alla incalzante competizione elettorale bensì una occasione di incontro ma che sia soprattutto “sentinella” di riferimento nel dibattito interno al centro sinistra mesagnese, in particolare nel Partito Democratico, che allo stato non entusiasma l’Associazione e che perciò induce ad un atteggiamento di necessaria cauta riserva rispetto a temi ritenuti prioritari e che si riflettono in una realtà sostanzialmente immobile sul piano delle politiche territoriali, delle proposte culturali, della riorganizzazione della macchina amministrativa, della offerta qualitativa e quantitativa dei servizi. L’evento ha segnato un larghissimo consenso fra gli industriali presenti. Intanto, nei prossimi giorni saranno stilati 10 punti politico-programmatici per la città da sottoporre ai diversi candidati Sindaco di centrosinistra, senza perciò solo trascurare ulteriori rappresentanze locali, commercianti, ristoratori, rete delle associazioni, con l’obiettivo di scrivere un Nuovo piano di rilancio per i prossimi 10 anni.
LabDem impegnata a riavvicinare la gente alla politica
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