Ugo Falcone (nella foto) oggi trascorrerà il Ferragosto a Udine, sua città di adozione. Ugo vive nel Friuli da 30 anni, da quando maturatosi al liceo Muscogiuri (1987), partì per l’università di Udine. A Mesagne, durante il periodo di ferie, ha riassaporato un bel piatto di orecchiette con peperoncino, sedano e vino primitivo. Mamma Norma non gli ha fatto mancare nulla, anche le cozze, che ha fatto assaporare alla figlia. Non poteva mancare una puntatina alla spiaggia di Apani, assieme ad amici e parenti. L’ultimo sole salentino lo ha preso nel mare cristallino di Torre Lapillo. Ha incontrato alcuni amici in vacanza in Puglia, un architetto fiorentino ed un medico-radiologo di Tolmezzo. Ugo, storico militare, docente presso Ministero della Pubblica Istruzione, Amministratore Unico presso Agenzia Italiana per il Patrimonio Culturale, lo incontrammo qualche anno fa al Castello di Mesagne, invitato per un convegno dall’allora assessore alla Cultura, il compianto Gino Argentieri. “Nel cuore del centro storico di Mesagne, antica Terra dei Messapi, orgoglioso di vedere mia figlia felice tra le antiche vie”, ha scritto sul suo profilo fb. Prima di tornare in Friuli, Ugo ha visitato la sezione di Mesagne dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, intitolata al generale “Giovanni Messe“, già caporale degli Arditi ed ultimo Maresciallo d’Italia, accolto da Giovanni Daloisio e accompagnato dall’amico di infanzia Antonio Bardaro. Ultimo atto prima di lasciare Mesagne, é tornato non senza emozionarsi alla Parrocchia di S. Giuseppe Artigiano, dove è cresciuto durante l’adolescenza e dove gli impartirono ordine, disciplina e assunzione di responsabilità. Lo ha ricevuto don Angelo Galeone che gli ha fatto omaggio di un libro, con dedica speciale, sulla Chiesa di San Giuseppe Artigiano.
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