LATIANO Il sindaco Mino Maiorano (nella foto con il nostro direttore durante la diretta streaming da Lab Creation) spiega perché l’Arneo, totalmente inadempiente nei confronti dei cittadini, non può ergersi a censore e, quindi, non ha alcun titolo per invitare il comune di Latiano e gli altri comuni a bonificare la parte del terreno a margine del Canale Reale, considerato che per anni ha incassato il famigerato tributo 630 senza mai pulire lo stesso Canale e senza mai garantire alcun servizio ai cittadini, pur vessati dall’ingiusto carico tributario. “Dispiace che alcuni colleghi Sindaci intervenuti in occasione dell’incontro tenutosi il 28 agosto u.s. e organizzato dall’associazione “l’Isola che non c’è” – spiega il primo cittadino di Latiano – non abbiano denunciato tale grave inadempienza da parte dell’Arneo e si siano limitati ad assecondare l’invito dell’associazione a sollecitare il nostro comune a richiedere un finanziamento alla Regione Puglia per bonificare gli argini del canale Reale ricadenti nell’agro di Latiano. Dispiace sottolineare che i colleghi Sindaci abbiano dimenticato di evidenziare che la medesima situazione di abbandono registrata nel tratto del Canale Reale visionato il 28 agosto è più o meno presente su tutta la lunghezza dello stesso e riguarda, quindi, i territori dei vari comuni rappresentati dai colleghi. Tale increscioso e offensivo comportamento, offre la possibilità a chi scrive di intraprendere una legittima e dura battaglia nei confronti dell’Arneo, affinché questo ente adempia ai suoi obblighi di pulizia e di bonifica permanente su tutto il tratto del canale Reale: solo così il cittadino non si sentirà più ingiustamente tenuto a pagare il fastidioso, oneroso e forse oramai non più sostenibile “tributo Arneo”. È stato troppo facile per il Consorzio aver pulito un piccolissimo tratto del Canale Reale, grazie ad un contributo di 200.000,00 euro erogato dalla Regione Puglia – soldi dei cittadini !- per poi dimenticare i propri obblighi, nascondere i gravissimi inadempimenti e, paradossalmente invitare il comune di Latiano a richiedere un intervento straordinario alla Regione Puglia per rimuovere gli abbandoni riscontrati. Tra l’altro l’Amministrazione comunale, al fine di eliminare i rifiuti illecitamente abbandonati sulle proprie aree pubbliche, ha partecipato all’avviso pubblico regionale L.r. 67 del 29.12.2017 art. 12, pubblicato con determina Regionale n. 116 del 24.04.2018 ed è stato assegnatario della somma di € 49.940,00 (solo quattro comuni in tutta la provincia di Brindisi sono risultati beneficiari di tale finanziamento) e nel mese di luglio u.s. ha acquistato ben 10 telecamere trappola, con l’intento di individuare quei cittadini incivili, maleducati e sporcaccioni che con il loro illegittimo comportamento deturpano il nostro bellissimo territorio”. Il sindaco Maiorano ricorda infine che il comune di Latiano nel 2017 è stato premiato da Legambiente in quanto virtuoso nella gestione sostenibile dei rifiuti con una altissima percentuale media di raccolta differenziata pari al 74% ed è, pertanto, il terzo comune “riciclone” in tutta la Regione Puglia.
“Il 5 febbraio 2016 questa amministrazione ha inaugurato l’Isola Ecologica aperta tutti i giorni ed ha istituito un centro di raccolta mobile all’interno del territorio comunale – aggiunge il Sindaco -. Alta e forte è quindi l’attenzione dell’Amministrazione comunale di Latiano nei confronti dell’ambiente e del rispetto del territorio e pertanto ritiene di non prendere lezioni da nessuno”.
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