“Bisogna intervenire per realizzare nuovi impianti, ampliare le griglie esistenti e le abitazioni dovranno disporre diversamente i pluviali. Inoltre diventa fondamentale l’intervento post acquazzoni. Infatti stiamo già intervenendo per pulire le griglie prima che scenda il buio”.
La prima bomba d’acqua è stata tutto sommato assorbita. Naturalmente dove gli scantinati sono troppo bassi, l’acqua è entrata. Un problema risolvibile solo con le pompe di drenaggio. E’ stata una bomba d’acqua eccezionale. Tipica di questo periodo dell’anno. Le bombe d’acqua sono sempre più frequenti: lo abbiamo visto anche nelle altre città.
A quest’ora in cui scriviamo (ore 15.45) l’acqua piovana ha trascinato sulle griglie quanto depositato sulle strade che, da quando il servizio è stato esternalizzato, raramente vengono spazzate.
E se dovesse arrivare una seconda bomba d’acqua? Con un buon 70 per cento di griglie intasate, sarebbe davvero un dramma. “Bisogna dire – aggiunge D’Ancona – che nella maggior parte dei casi quando l’acqua esce dai tombini della fogna nera è perché le abitazioni scaricano l’acqua piovana dei giardini e dei terrazzi nella fogna. E questo si sa non è legittimo”. In molti casi subito dopo l’acquazzone, l’acqua è defluita. “Non ho capito bene se c’é una ostruzione in via Federico II Svevo angolo via Brindisi ed in via Marconi angolo del bar omonimo” continua l’assessore che assicura “i pozzi e le griglie erano state preventivamente pulite. Ora dobbiamo intervenire di nuovo”. “Ci sono due situazioni critiche: in via Indipendenza il deflusso dell’acqua non ha retto. Poi per le strade c’era un notevole ammasso di spazzatura che è stata trascinata ostruendo le griglie”. In passato non erano mai state segnalate criticità in via Sandonaci e via San Pancrazio.
Alcuni accorgimenti diventano fondamentali. Lo avevano già scritto su queste pagine delle cataste di cartoni lasciati dinanzi a negozi bar e ristoranti che oggi pomeriggio la pioggia ha trascinato sul manto stradale e sul griglie ostruendo il flusso dell’acqua. Non solo. Sacchi di spazzatura lasciati dinanzi alle abitazioni fuori dall’orario stabilito. Un atteggiamento che bisogna modificare e sul quale Amministratori e Polizia locale non possono più chiudere un occhio. Nella foto l’assessore Roberto D’Ancona.
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