Non passa giorno, o quasi, che dai partiti del centrodestra non arrivi in redazione un comunicato stampa. Non tralasciano nessun tema. sono sempre puntuali e presenti su tutto ciò che avviene in città. Con puntualità. A noi dell’informazione è certamente cosa gradita: lo abbiamo sempre detto. “Oggi finalmente l’opposizione di centrodestra si fa sentire”, si dice in città. Una presenza quasi quotidiana sui media e sui blog locali bene accettata anche dai loro elettori. Non solo. Dall’intera opinione pubblica mesagnese perché, si sa, una puntuale e costante presenza dell’opposizione è una fortuna anche per chi è chiamato a responsabilità di governo. Più forte è l’opposizione, meglio si comportano i governi. Con vantaggio, naturalmente, dei governati.
Però. C’è un però. Ieri in consiglio comunale c’erano da discutere importanti argomenti di carattere sociale. Ma, al di là della importanza degli argomenti all’ordine del giorno, i cittadini hanno votato ed eletto i loro rappresentanti perché siano presenti, discutano, ed intervengano nelle sedi istituzionali dove sono stati mandati. In campagna elettorale hanno chiesto il voto per sedere sullo scanno di palazzo Celestini. Qualcuno potrebbe obiettare: stai pensando al consiglio comunale di Mesagne: non vedi cosa accade nei due rami del Parlamento dove l’assenteismo è quasi sempre una costante? Tutto vero, anche se gli esempi negativi non sono da imitare. La massima assise comunale, però, è più vicina agli elettori, alla gente. La sentono una cosa propria, qualcosa che gli appartiene. Il Parlamento, ahimè, è lontano. Lontanissimo. Si dice che c’è distacco tra il Paese “reale” ed i due palazzi romani.
Ma torniamo a noi. Ieri dicevamo l’opposizione ha brillato per la sua assenza: Ma anche quando era presenti, nessuno è intervenuto nel dibattito. Scena muta. Forse erano impreparati. Poi man mano che i lavori sono proseguiti, la piccola pattuglia del centrodestra si è assottigliata sino a quando i banchi dell’opposizione sono rimasti desolatamente vuoti.
Non sono intervenuti neppure quando si è discusso della nomina del nuovo assessore. Il sindaco Scoditti ha motivato la sua scelta, ha spiegato i motivi per cui ha deciso di dare l’incarico all’avv. Vincenzo Montanaro. Argomento sul quale, nei giorni scorsi, i partiti del centrodestra avevano avuto da ridire con comunicati stampa e volantinaggio in villa comunale. La settimana scorsa abbiamo assistito ad un lunga botta e risposta con la maggioranza, il centrodestra ha accusato il Sindaco di aver fatto una scelta infelice ed inopportuna, estremamente negativa per la nostra comunità, di un “evidente conflitto d’interessi che si realizza all’interno della macchina amministrativa”. Non solo: avevano scritto che si riservavano di approfondire una presenza in giunta “eticamente riprovevole”.
Ci aspettavamo che qualcuno dell’opposizione avesse approfondito e spiegasse. Invece zero. Silenzio assoluto, assordante.
E allora ci viene un dubbio: forse preferiscono strombazzare sui media dove non c’è contraddittorio? Se così fosse sarebbe stato sufficiente fondare un giornale e distribuirlo in villa comunale ogni domenica, anziché mettersi in lista e chiedere il voto agli elettori.