Vito Marchionna (nella foto), presidente provinciale dell’associazione laica Auser, ci mostra le stanze dell’ex Pretura stracolme di materiale raccolto per le sempre più numerose famiglie bisognose che si rivolgono quotidianamente. Materiale di tutti i generi che quasi ogni giorno i soci dell’Auser vanno a ritirare da Lecce, Francavilla Fontana, ecc., oltre che da Mesagne. Ultimamente un negozio di abbigliamento per ragazzi di Lecce anziché svendere ha preferito consegnare la merce alla associazione di Mesagne. Per Marchionna e i suoi soci questa è diventata una vera e propria missione. Ha in deposito prodotti del Centro commerciale Auchan per igiene intima, prodotti per la casa, detersivi, ecc.. Addirittura da Bologna, tramite Libera, grazie ad un annuncio inserito su facebook Auser Mesagne, è stata mandata una cella frigo per la conservazione di prodotti alimentari. Gli aiuti arrivano da tutto il territorio. Abbigliamento anche nuovo per tutte le età. Ma anche giocattoli per fare felici i bambini di famiglie meno fortunate, scarpe, cappotti, borse, piatti, libri, passeggini per neonati. Le donne dell’Auser selezionano tutto scartando la merce più usurata. “I bisognosi che si rivolgono a noi sono sempre in aumento – spiega Marchionna -. Tutta gente italiana, famiglie senza reddito, capi di famiglia che sono stati espulsi dal mondo del lavoro. Tutti sanno che da anni facciamo il banco alimentare. Poi cominciammo a ricevere e smistare anche vestiti, scarpe e quant’altro”. Vito Marchionna in questa sua opera è sostenuto da 175 soci tutti, più o meno, impegnati in questa opera di solidarietà. Il lavoro è notevole. “I prodotti alimentari li andiamo a prendere da Alessano – continua Marchionna -. Il vestiario lo distribuiremo in tre giorni alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17. Per quanto riguarda invece gli alimenti la distribuzione avviene ogni 10 giorni. Sono tutti mesagnesi coloro che si rivolgono a noi, circa 150 famiglie. Siamo convenzionati con il banco alimentare nazionale per cui spesso andiamo a caricare all’Auchan; siamo convenzionati anche con il Banco Opere di carità che in Puglia sta a Lecce. Chi si rivolge a noi deve fornire l’Isee, fotocopia delle carte d’identità e il codice fiscale di tutti i componenti della famiglia”.
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