Sabato lavorativo oggi allo stadio di contrada Tagliata. La ditta mesagnese Giovanni Nacci (nella foto) ha completato i lavori per la sistemazione della zona parcheggi. Questa mattina ha steso uno strato di ghiaia sul parcheggio già sistemato nei giorni scorsi e scongiurare che domani, in occasione della gara interna contro il Grottaglie, gli spettatori abbiano la sgradita sorpresa di ritrovare le
loro auto immerse nel fango. Quanto accaduto domenica 20 settembre nel post partita Mesagne-Casarano deve restare, ce lo auguriamo, solo un brutto ricordo frutto delle inadempienze del Comune di Mesagne, e della inadeguatezza della struttura. Giovanni Nacci ha eseguito personalmente i lavori stando attento a realizzarli a regola d’arte perché mesagnese e primo appassionato del Mesagne Calcio. Domani i mesagnesi e gli appassionati dei centri limitrofi potranno assistere tranquillamente alla partita senza il timore di non poter parcheggiare. I lavori sono stati seguiti da Vincenzo Todisco, presidente del Mesagne Calcio, società che ha avuto dal Comune l’autorizzazione a realizzare i lavori. Che, è bene aggiungere, sono costati la metà della metà di quanto era stato previsto dai responsabili tecnici del Comune. Del Comune, proprietario della struttura, non c’era nessuno, amministratori e/o tecnici comunali. Certo era stato mandato alla società di calcio di far eseguire i lavori; ma non c’è stata neppure la curiosità (o l’attenzione?) di controllare come si stava cercando di riparare a quanto accaduto domenica 20 settembre, sui social ribattezzata “la domenica della vergogna”. Certamente bisognerà continuare i lavori per completare l’area parcheggio dei sostenitori locali e l’area adibita al parcheggio ospiti. Questa mattina sono stati istallati anche i pali metallici dove fissare la rete salva-palloni. E anche per questo lavoro la somma pattuita è esattamente un quarto di quanto previsto dagli uffici tecnici comunali. Diciamo queste cose per comprendere l’utilità di concedere in gestione quei beni di proprietà comunale che le Istituzioni, per la scarsità di risorse umane e finanziarie, ma anche
perché vincolato da regolamenti spesso troppo farraginosi e burocratici, non riesce sempre a seguire. Abbiamo esempi eclatanti in città di beni pubblici dati in convenzione: l’ex convento dei frati Cappuccini, il teatro comunale, l’ex villetta degli Innamorati ribattezzata Love Garden, Lab Creation, la palestra ex scuola Marconi ecc. Per onore di cronaca, infine, è giusto aggiungere che è stato pulito lo spazio chiuso al pubblico posto sul retro del terreno di gioco a sud del terreno di gioco. Il dipendente comunale è stato aiutato da un gruppo di dirigenti-volontari della società di calcio. Quello spazio in 7 anni non era mai stato pulito: sono state trovate bottiglie vuote di una marca di birra che non è più in commercio.
Piena stima a quella società che qualcuno ha chiamato civile, che da sempre supplisce a ciò che un’amministrazione pubblica non fa, non a chi lha definita così però, magari per inventarsi qualche altro finanziamento che nella fattispecie? a Mesagne ad esempio o si parla di finaziamento quasi una filastrocca oramai o appalti costanti miglioni di euro, chiesti ai cittadini ma gestiti da privati o esternalizzati, nel caso della spazzatura ad esempio ci si domanda come non facciano a bastare a comprare dei cestini! Ma come la mettiamo con l’ennesima volta in cui funzionari e tecnici del comune non sono presenti… Leggi di più »
Società che da sempre fa supplenza alle amministrazioni pubbliche e a questa in particolare anche sotto altre forme… tecnici e funzionari comunali che non ci sono! viene da chiedere, che mestiere fanno? perché li paghiamo? non perché …li pagano… ma ci siamo dimenticati i casi in cui non sono presenti a fare il loro dovere? chianche tagliate con il flessibile nel centro storco bla blah, strisce blu disegnate si quelle pedonali solo qualche giorno fà, ma chi si credono di essere quelli che hanno preso posto al comune??! sembra che si siano moltiplicati con il tempo! non per sapere i… Leggi di più »