Francesco Gravina, alias Gabibbo, (nella foto) neo collaboratore di giustizia, ha rivelato le armi che nei giorni scorsi furono trovate nelle abitazioni di tre mesagnesi. Un vero e proprio arsenale di 20 mila euro che, secondo il pentito, furono acquistate da Capobianco. Si tratta di un fucile mitragliatore Ak 47 calibro 7,62-39, modello M70AB2, in ottimo stato di uso, perfettamente lubrificato, un fucile semiautomatico marca Bernardelli modello “Roma 3” calibro 12, tipo doppietta, con canne mozzate e calciolo asportato, perfettamente conservato e lubrificato, una carabina marca Remington calibro 30.60 modello “7400”, con matricola abrasa, perfettamente conservata e lubrificata, munizionamento completo per tutte le armi. In un contenitore di plastica di colore rosso c’erano 20 proiettili calibro 30.60 imballate mentre in un contenitore di polistirolo grigio chiaro c’erano 21 proiettili dello stesso calibro.
Le armi della Scu
Post precedente
Riapre il Love Garden Cafè
Iscriviti
0 Commenti