Al Presidente STP Brindisi, al Consiglio d’Amministrazione Stp Brindisi, al Presidente della Giunta regionale, all’ assessore regionale ai Trasporti, al Presidente della Provincia di Brindisi, al Sindaco di Brindisi, agli onn. Parlamentari della provincia di Brindisi, ai sigg. Consiglieri regionali della provincia di Brindisi.
“Sapendo quanto Lei fosse impegnato in questi giorni per l’organizzazione della manifestazione per il 40° anniversario della nascita della Stp Brindisi, non abbiamo ritenuto responsabilmente disturbarLa. Oggi però, abbiamo necessità di conoscere alcune cose e sapere se, pur essendo vicende legate alla normale attività aziendale, sono a sua conoscenza o avvengono a sua insaputa. Ad inizio di quest’ anno è stata assegnata la qualifica di capoufficio Urp al segretario provinciale Trasporti della Cisl Carbonella Damiano, pur non essendo prevista nella pianta organica dell’azienda, non solo, ma è stata assegnata senza alcuna variazione della pianta organica e nè informativa sindacale, contrariamente a quanto previsto contrattualmente. Può riferirci secondo quale criterio si è agito nell’individuazione di questa figura di capoufficio importante per la vita aziendale?
Sempre nei primi mesi di quest’ anno ad un conducente di linea (Mangione giovanni, iscritto Cisl) è stata modificata la mansione avendolo inserito nell’organico degli impianti fissi, pur non essendo prevista una ulteriore figura nel magazzino aziendale come da pianta organica. Anche qui senza la prevista consultazione sindacale e senza alcuna previa selezione interna come da Lei più volte esplicitato.
Lei è al corrente che nell’ ultima commissione di vigilanza nominata dal Consiglio d’Amministrazione sono stati sostituiti due dei tre componenti della stessa commissione, “tranne “ la signora Manfredi Cristiana, figlia del dipendente capoufficio Manfredi Giacomo, nonchè veterano dirigente Cisl? Lei è al corrente che di recente presso l’ufficio Urp di via Cappellini la società che gestisce il servizio ha implementato il numero dei dipendenti da quattro a cinque unità, assumendo in modo diretto la signora Carbonella, figlia del capoufficio dello stesso Urp Carbonella Damiano (segretario provinciale Cisl).
Egregio Presidente, pur convinti della sua assoluta buona fede, riteniamo che i fatti sopra descritti, meritino un puntuale approfondimento affinchè si possano fugare tutti, i comprensibili, diffusi dubbi che aleggiano nella stessa azienda e nel territorio. Basta rileggere le notizie di stampa che risalgono al momento della sua prima investitura per ricordare la sua indicazione a Presidente del CdA della Stp che fu caldeggiata dall’ on. Giovanni Carbonella, fratello del segretario provinciale Fit Cisl. Alla luce della sua preziosa campagna di promozione della cultura della legalità e della trasparenza auspichiamo che Lei possa immediatamente chiarire a noi, ai dipendenti e all’opinione pubblica il perchè di tutte queste azioni-promozioni-assunzioni che hanno riguardato appartenenti ad una sigla sindacale. Per tutelare il buon nome dell’azienda e anche la Sua figura, riteniamo occorra smentire o riparare a dinamiche che qualcuno non esita definire una nuova “parentopoli “.
Con stima e convinto sostegno alla sua battaglia di moralizzazione.
Lettera aperta della Uiltrasporti del Presidente della Stp Brindisi
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