La segreteria di ProgettiAmo Mesange è insoddisfatta della risposta data dal Sindaco circa il malfunzionamento impianto solar cooling. E scrive: “Le risposte del Sindaco alle nostre interrogazioni, formulate su temi importanti per la città, evidenziano inequivocabilmente il modo di operare di questa amministrazione fatta di lassismo, inadeguatezza e sciatteria nella gestione della cosa pubblica.
Ne è un esempio la risposta del Sindaco in merito al cattivo funzionamento dell’impianto del solar cooling che avrebbe dovuto climatizzare il palazzo Comunale, dalla quale emerge chiaramente il disinteresse che la giunta Scoditti ha nell’utilizzare in modo equilibrato e responsabile il denaro dei cittadini, soprattutto in un momento come questo in cui vengono aumentate le tasse e richiesti sacrifici enormi per far “quadrare” il bilancio comunale.
Infatti, i lavori per la realizzazione dell’impianto sono terminati nel febbraio del 2014 e solo in piena stagione estiva, nei mesi di giugno e luglio, quando l’impianto avrebbe dovuto essere già attivato, si è proceduto ad una prima verifica tecnica sulla corretta efficienza; come se ciò non bastasse, accertato un malfunzionamento dell’impianto nella verifica di luglio, si è proceduto, beffandosi dei contribuenti, alla sostituzione del pezzo guasto solo alla fine di agosto – qualche giorno dopo la nostra interrogazione – continuando ad utilizzare, per la refrigerazione degli uffici e dei locali comunali, i vecchi e dispendiosi condizionatori portatili.
Eppure, il principio del diritto pubblico della “diligenza del buon padre di famiglia” che ogni amministratore è tenuto a seguire, avrebbe imposto al Sindaco e alla sua giunta di controllare nell’immediato l’efficienza dell’impianto di refrigerazione installato, garantendone l’utilizzo nella stagione estiva. Ma è evidente che il Sindaco e la sua giunta, tanto concentrati a lanciare spot elettorali o iniziative estemporanee, ritengono prevalente l’apparire più che l’essere: d’altronde come sosteneva Niccolò Machiavelli per alcuni “Governare è far credere…”.