Lo pseudo problema del bambino disabile che sarebbe stato escluso dalla gita scolastica di fine maggio (non domani) ha fatto scalpore sui giornali cartacei e on line di mezza Italia. Una polemica scatenata gratuitamente che poteva e doveva essere evitata. Ma c’é facebook e non costa niente. Anzi, spesso lo si usa male, a volte per accendere i riflettori per farsi notare. Mesagne ha già i suoi (tanti) problemi (come tutte le città). Ma se si fa a gara per crearsene altri (inesistenti), difficilmente riusciremo a crescere. Se la cooperativa della quale fa parte l’assistente scolastica ha problemi per pagare le 2-3 ore di straordinario alla sua dipendente, sarebbe stato sufficiente parlarne a scuola o al Comune che è capofila dell’Ambito 4. L’assistente scolastica dipende dall’Asl e dal Comune. Del, resto la scuola quando nei mesi scorsi predispose la gara d’appalto per i pullman chiese (e prese) un pullman con la pedana proprio per la quinta classe di Alessandro che era, ed è, nella lista dei partenti. Le 2-3 ore di straordinario per l’assistente l’avrebbero pagate o il Comune (appena informata la dirigente dott. Franco si è già mossa) o, come dichiarato dal Dirigente scolastico, dalla scuola. E allora sarebbe stato sufficiente parlarne a scuola e/o al Comune anziché affidarlo a facebook. Ma, tant’é. A questo punto ci piace aggiungere – come molti operatori scolastici ci hanno informato – che da quando è arrivata la Commissaria Prefettizia molti problemi ed esigenze delle scuole e dei bambini sono affrontate sempre con una sollecitudine mai vista in passato.
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