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Ieri il presidente Michele Emiliano e l’assessore al Welfare Salvatore Negro hanno tenuto una conferenza stampa per presentare i tre accordi per la riconversione in Presidio Territoriale di Assistenza degli ospedali di Fasano, Mesagne San Pietro Vernotico. All’incontro erano presenti il direttore generale della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone, i sindaci di Fasano, Francesco Zaccaria, di Mesagne, Pompeo Molfetta, e di San Pietro Vernotico, Maurizio Renna, i consiglieri regionali Pino Romano, Fabiano Amati e Mauro Vizzino. “Oggi abbiamo presentato la strutturazione delle organizzazioni territoriali sanitarie che prenderanno il posto degli ospedali riconvertiti di Fasano, Mesagne e San Pietro Vernotico – ha detto il presidente Emiliano -. Queste riconversioni daranno vita a Pta già finanziati e che consentiranno di introdurre ulteriori possibilità di diagnosi e cura per i cittadini vicino al luogo della loro residenza. Tutto questo senza però avere il costo gravoso di ospedali che non garantivano la sicurezza, concentrando i servizi nelle sedi maggiormente efficienti e dedicate alla cura delle acuzie”. Emiliano ha ringraziato i tre sindaci, “perché anzichè cavalcare le polemiche si sono messi al lavoro, hanno messo la faccia e hanno aiutato la Regione ad applicare norme che sono obbligatorie, corrette e giuste. Sono grato ai sindaci presenti oggi per il contributo che hanno dato e che stanno continuando a dare. Nella provincia di Brindisi l’unico comune che ha conservato l’ospedale è il comune di Ostuni”. Per l’assessore Negro “I protocolli che presentiamo oggi costituiscono un esempio di come si traducono in realtà i nostri progetti con questa firma si dà l’avvio concreto al progetto di riconversione degli ospedali dismessi, progetti che naturalmente hanno necessità di finanziamenti. Ci sono oltre 30 milioni per i tre Presidi Territoriali di Assistenza. La Giunta regionale consentirà alle Asl di fare ricorso ai tecnici esterni per supportare gli uffici tecnici interni. In questo modo potremo seguire, settimana dopo settimana, lo stato dell’arte dei lavori e dell’attuazione dei protocolli. I sindaci ci chiedono il rispetto dei tempi, così come lo chiedono i cittadini”. Il Presidio Territoriale di Assistenza (Pta), quindi, sarà la chiave di volta del nuovo modello organizzativo della sanità. Per l’ospedale di Mesagne sono pronti 8 milioni di euro per trasformarlo in ospedale di comunità e hospice, quindi una residenzialità per le cure palliative che non c’è nella provincia di Brindisi. Il sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, ha dichiarato che “solo quando saremo operativi, la gente capirà cosa significa veramente medicina del territorio”.
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