Sono passati oltre 15 giorni dal rischio dissesto per una porzione di territorio nel Centro Storico di Mesagne. Una decina di nuclei famigliari vivono da allora questa condizione di disagio, per quanto possa essere attenuata dalla ospitalità di chi l’accoglie. “Questa condizione rappresenta la nostra prima preoccupazione che proviamo a gestire con responsabilità, senza allarmismi e senza sottovalutazioni”, ha dichiarato Giancarlo Canuto (nella foto), vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici del comune di Mesagne, al termine della Conferenza dei Servizi tenutasi giovedì scorso presso il Comune. Domani mattina, lunedì 10 febbraio, inizieranno all’interno delle abitazioni sottoposte a sgombero l’accertamento con geo-radar per la rilevazione di eventuali cavità e con geo-elettrico per rilevare i terreni sottostanti al perimetro degli stessi edifici. Operazione indispensabile per una valutazione definitiva dello stato di rischio e per programmare il rientro.
Lunedì iniziano i lavori nella case dichiarate iangibili
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