Papa Francesco adolescenti e bambin
ha messo in guardia contro tablet e telefonini,
che usati senza misura provocano dipendenza
e, come vera droga, crisi di astinenza.
Impediscono di riflettere, di ragionare,
di cercare sempre la verità, di socializzare.
Io penso che un antidoto sia la lettura,
utilissima per la crescita di ogni creatura.
Scienziati, psicologi, ricercatori nei loro saggi
affermano che la lettura offre sicuri vantaggi:
rende più forte la capacità analitica del pensiero,
che sa con facilità distinguere il falso dal vero,
potenzia la memoria, il livello di concentrazione,
permette di trovare ad un problema la soluzione,
per scrivere e parlare dona un lessico appropriato,
arricchisce di idee l’argomento trattato.
In verità per leggere comprare libri non occorre:
c’è per fortuna la biblioteca pubblica che soccorre.
Ma ora l’idea di stipare tanti volumi in luoghi appartati.
per fare spazio, secondo progetti male architettati,
sottrae i libri alla consultazione dei lettori
che in una “biblioteca” saranno solo spettatori.
A questo punto – comincio a pensarlo davvero-
forse sarebbe il caso di portare i libri al cimitero.
Pasquino, aprile 2019