Maurizio Francioso (nella foto), mesagnese da anni residente in Giappone, ha deciso di vendere l’abitazione dei genitori per evitare di scontrarsi con le leggi e la burocrazia italiana. Per evidenti ragioni Maurizio da anni aveva domiciliato tutte le utenze dell’abitazione presso il suo istituto di credito. Nel frattempo la sua banca si era fusa con un altro istituto di credito. Nel passaggio delle sue pratiche, hanno dimenticato di domiciliare l’utenza dell’acquedotto. Tornato a Mesagne nei giorni scorsi per un breve periodo di ferie, ho trovato il distacco della fornitura dell’acqua per cui si è visto costretto ad alloggiare presso un bed breakfast. In banca hanno riconosciuto l’errore ma per avere la somma che gli ha chiesto l’Aqp (1.500 euro) per il riallaccio l’acqua deve presentare un ricorso che gli costerebbe 700 euro. “Ma che Paese é l’Italia”, ha detto sconsolato.
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