Egregio Direttore, tralascio la genesi che ha portato un privato ad “accaparrarsi” una struttura allocata fra il castello e la chiesa di Sant’Anna….. mi preme evidenziare che il muro edificato su via Manfredi Svevo (vedi foto) ha di fatto depauperato quello che da secoli è stato il muro di cinta del castello di Mesagne. Come si evince dalla foto, non è stata mantenuta l’architettura esistente, altresì sono stati utilizzati tufi non adeguati a differenza della trave che è stata posta sul portale d’ingresso, praticamente seguendo uno stile “privato” in barba a quello che ci hanno tramandato i nostri avi. Ringrazio anticipatamente per la pubblicazione di questa mia, con facoltà di evidenziare le mia generalità. Tonino Scalera
Ma chi vigila sulla tutela del patrimonio
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Buongiorno, sono pienamente in accordo col sig. Tonino sull’uso dei materiali assolutamente non idonei col resto, ma ogni volta che passo di lì ancora non mi capacito del fatto di come abbiano potuto autorizzare l’apertura di un ristorante proprio lì. Aspetto di vedere l’impianto di aereazione da dove sbucherà, per non parlare di tutto il resto. Con amarezza mi convinco sempre di più che solo i possedenti di danari vanno avanti, mentre ai tanti giovani carichi di idee non danno nemmeno uno sgabuzzino per un’attività. Grazie.