“E’ necessaria una collaborazione attenta, autentica, e serena da parte dell’Amministrazione Sanitaria – in persona dei rispettivi Dirigenti, Responsabili e Collaboratori di settore dei diversi Distretti Socio Sanitari – per la gestione delle pratiche a tutela degli interessi legittimi delle persone malate e bisognose di tutela”. E’ l’invito fatto dall’avv. Egle Tatiana Ignoni, presidente della Igea Puglia Aps, in seguito ad un “primo approccio”, suo malgrado “subito” nell’esercizio delle funzioni associative, al cospetto di Responsabili dei Distretti Socio Sanitari.
L’Igea è nata con l’obiettivo di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà ed utilità sociale e di tutela dei diritti umani, nel rispetto della libertà, e dignità degli associati. L’associazione intende promuovere iniziative a sostegno dei diritti e delle esigenze di tutela dei malati non autosufficienti, e di tutti i cittadini adulti malati cronici non autosufficienti, contro ogni forma di discriminazione, emarginazione sociale, violazione di norme, e libertà, riconducendosi ai principi fondamentali presenti nel nostro ordinamento Costituzionale. Promuove, e tutela il diritto della persona alla vita, all’identità personale, all’esigenze, ed aspirazioni; il diritto alla libertà personale, di domicilio, di movimento, ed ad ogni ulteriore forma, ed espressione; il diritto alla salute, con espresso riferimento al diritto del cittadino non autosufficiente di scegliere liberamente in quale struttura essere ospitato; il diritto alla salute anche come prevenzione, cura e riabilitazione, a domicilio e/o in strutture sanitarie e/o ospedaliere, e non ospedaliere, con trattamento individualizzato, e rispettoso della sua personalità, e volontà; il diritto al mantenimento, ed alla assistenza sociale; il diritto all’ onore, e alla reputazione, ed ad ogni forma correlata di espressione e/o tutela.
Pertanto, in assoluto rispetto delle normative vigenti in materia, l’Igea predisporrà ogni azione in difesa, e garanzia dei prefati diritti dei bisognosi, e dei malati, e a tal riguardo confida in un prossimo futuro, in un armonioso, solidale, e rispettoso rapporto con i Responsabili dell’Amministrazione sanitaria.
A tal proposito, la presidente ha già richiesto un appuntamento con il Direttore Generale Asl di Brindisi al fine di presentare il proprio programma, e soprattutto per riferire alcuni “dubbi e remore” occorse a seguito di un “primo approccio” con i Distretti Socio Sanitari locali; ciò, al fine esclusivo di evitare che si verifichino inutili episodi incresciosi, e poco sereni che esaspererebbero, ed altererebbero di fatto gli intenti comuni, e gli effettivi bisogni dei malati/bisognosi aderenti all’associazione. Inoltre, in virtù del principio di trasparenza e legittimità, proporrà in via preliminare, alle suddette Amministrazione Sanitarie di rendere pubbliche, anche attraverso i portali, sia le strutture” (Rssa,“Casa per la Vita”, Crap, ecc.) con posti liberi, che gli accessi consentiti, onde agevolare l’inserimento degli ospiti all’interno delle stesse, in assoluto rispetto dei settori medico-giuridici in vigore.
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