I residenti ed i commercianti del centro storico chiedono maggiori controllo. Antonio Bardaro, abitante in via Luca Antonio Resta, è stanco e profondamente deluso. “Non posso rientrare a casa quando voglio, la notte non si dorme, non si può stare a prendere una boccata d’aria alla finestra per non restare impregnati di cattivi odori, la biancheria si deve stendere ad orario, al mattino troviamo dinanzi alle porte d’ingresso bottiglie rotte e bisogni fisiologici. Si può continuare così?”. Ieri il sig Biscosi, proprietario del ristorante Lu Sitili di piazza IV novembre, ha affisso un cartello su una fioriera (nella foto) con scritto: “Per chi ha rubato la piantina che era qui…ti deve venire una brutta malatia”. “E’ l’ennesima volta che rubano piantine che hanno scarso valore economico ma che abbelliscono l’ingresso del locale”, dice. Gli fa da eco Walter Magrì che sollecita l’istallazione di una videocamera. “L’altra sera hanno rubato una bicicletta dinanzi alla libreria Lettera 22”. Franco Vitale, titolare del ristorante Profumo, aggiunge che anche dinanzi al suo locale hanno ripetutamente rubato piccole piante dalle fioriere.
che qualcuno non ci azzecchi con certe sentenze? 🙂 mah meglio così cmq… la dove non arriva la giustizia con altre mani 🙂
Questa era la prima, ma ancora state domandando maggiore sicurezza nel centro storico, per non parlare della pulizia, ma non sarà che certa mucaria… fa comodo? riprendo un concetto dalla piazza…..