La maggior parte delle persone soprattutto quelle superstiziose credono fermamente in questa superstizione popolare e spesso ricorrono ad aiuti per verificare se qualcuno gli abbia fatto il malocchio a differenza invece di una percentuale di persone che non crede assolutamente a tutto questo. Secondo la superstizione popolare, il “malocchio” è un sortilegio che viene scagliato addosso a una persona allo scopo di farle patire dolori e sofferenze. Il malocchio può portare malattie oppure colpi di sfortuna piccoli e grandi. Il malocchio può essere lanciato consapevolmente, attraverso un incantesimo maligno detto “fattura” o “iattura”, oppure inconsapevolmente, attraverso sentimenti negativi come l‘invidia e il disprezzo diretti verso una vittima specifica. La persona che lancia il malocchio è detta “iettatore”. Il malocchio esiste ed ha origini antichissime, si crede che esistono due tipi di malocchio: -volontario: tramite un rito ti porta sfiga, morte, energia negativa…
– involontario: quando invidi una persona o la odi (ricordiamoci infatti che la più antica forma di incantesimo è sicuramente il pensiero).
Si dice che fa venire i nodi ai capelli alcuni tipi altri malattie e i più gravi persino morte. Chi sospettava di essere vittima di una fattura ma non ne aveva la certezza, doveva mettersi sul capo un piatto pieno d’acqua. A questo punto un’amica fidata, una famigliare al di sopra di ogni sospetto o la fattucchiera del paese (in ogni paesino c’era una signora anziana che si dilettava a togliere malocchi e far passare il mal di pancia con qualche cantilena) versava tre gocce d’olio nell’acqua recitando una preghiera. Se l’olio galleggiava, nessun malocchio; ma se si dissolveva nell’acqua, significava che forze maligne erano all’opera. Il rito si ripete in un altro piatto con 6 gocce di olio, se si dissolve nell’acqua il malocchio sicuramente non era involontario, in un altro piatto 9 gocce di olio se anche queste si dissolve nell’acqua il malocchio non è andato via ed è molto potente, a questo punto occorre mettere nel piatto il sale o farci il segno della croce o spezzettarlo in tante gocce con le forbici. Adesso bisogna identificare lo iettatore, che poteva essere anche una persona al di sopra di ogni sospetto: in Grecia si utilizzava un metodo ritenuto infallibile. Si prendono 3 chiodi di garofano e si associa a ciascuno il nome di una persona sospetta. Poi si infilza la testa del primo chiodo su uno spillo; tenendolo delicatamente in mano, date fuoco con un fiammifero alla parte inferiore del chiodo di garofano. Se il chiodino fa un piccolo scoppio, significa che il responsabile è la persona che avete associato a quel chiodino; se invece brucia facendo fumo nero o cerchi bianchi, allora ha solo parlato male di voi. Se bruciava tranquillamente, il sospettato era ritenuto “innocente” e si passava a quello successivo. Per togliere il malocchio non si ricorreva ai costosi rituali di qualche mago: si faceva in casa, con acqua, olio, sale, una candela. Una donna anziana, solitamente la già citata fattucchiera, versava qualche goccia d’olio in una bacinella colma d’acqua, e recitando preghiere o litanie popolari, intingeva le dita nell’acqua e poi le passava con dei gesti ripetuti sulla fronte, le spalle, la schiena della vittima del maleficio. Poi accendeva una candela benedetta, continuando a pregare. La candela, di solito bianca, doveva essere lasciata accesa finché non si fosse del tutto consumata. L’acqua veniva poi gettata in un fiume o torrente pregando l’acqua corrente di portare via il malocchio. Esistono anche modi per prevenire il malocchio: per esempio, tenere in casa la riproduzione di una civetta o di un gufo. Ma anche collane d’aglio e peperoncino rosso. I simboli tradizionali (cornetti, quadrifogli, ferri di cavallo sopra la porta forse un po’ demodé ma sempre validi. Ne esistono molti altri, come la ruota, la mano aperta etc… anche alcune erbe, come l’iperico o la verbena, aiutano a tenere lontana la malasorte. Che si tratti di pure dicerie o che contengano un fondo di verità, queste antiche credenze portano un messaggio che vale la pena tenere presente: che la sia chiami malocchio o in mille altri modi un’attitudine negativa fa male a noi stessi e a chi ci sta intorno..
Ricordiamo che questo articolo è da considerare semplice informazione e nulla di più.
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