Ieri sera in redazione è giunta la richiesta di un cittadino che voleva un’informazione riguardo i parcheggi a pagamento, questione tanto dibattuta in questi giorni. Il nostro lettore ci chiedeva se eravamo informati riguardo l’esistenza di uno schema o planimetria predisposta dagli uffici comunali e consegnata agli operai della ditta che stanno tracciando le linee che delimitano i parcheggi a pagamento. Ci siamo rivolti al Comando della Polizia Locale. Assente il comandante Fantasia, abbiamo chiesto al Comandante facente funzioni, il maresciallo Malvindi. Purtroppo per il nostro lettore non abbiamo ottenuto l’informazione che desiderava. Il maresciallo Malvindi ci ha risposto che era fuori servizio e che l’informazione avremmo dovuto chiederla lunedì al rientro in servizio del comandante Fantasia. Ci è venuto un dubbio: che il maresciallo Malvindi non sapesse risponderci, o non potesse o, ancora, non volesse risponderci. A questo punto ci è sorto il dubbio che i posti auto sono stati tracciati senza seguire uno schema-planimetria predisposto dagli uffici. Il sindaco Molfetta ha detto che sarà attivato uno sportello di confronto con il cittadino. L’auspicio è che non lo predisponga presso il Comando della Polizia locale. O meglio che preveda anche chi deve rispondere alle richieste di informazioni del cittadino.
Manca il confronto con il cittadino
Post precedente
Sì presume debba esistere una relazione tecnica allegata al provvedimento emanato dall’ente proprietario o gestore della strada, anche per rendere partecipe il cittadino degli scopi che sono alla base dell’organizzazione del parcheggio, dei rilievi tecnici effettuati, delle scelte adottate che possono essere limitanti alla fruizione e dei costi sostenuti. Quanto alle fonti normative c’è una ampia letteratura in materia: DM 14/6/89 n°236 DPR 24/7/96 n° 503 Direttiva 24/10/2000 Ministero dei Lavori Pubblici DM 5/11/2001 n° 6792; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota 65235 del 26)5/6/2009 tutti strumenti idonei a darci riferimenti oggettivi sulla corretta interpretazione e applicazione del… Leggi di più »
Quella di un “Pubblico Ufficiale” che risponde al telefono (del Comando di Apparteneza… presumo) .. e riferisce di essere “fuori servizio” e’ una cosa che rasenta il confine del ridicolo….. O forse del grottesco se la si vuol vedere da un altra angolazione…
Tutto questo ovviamente ove l’ articolo riportasse fedelmente (senza inavvertite omissioni) cio’ che e’ successo…
Che cosa facesse Malvindi in ufficio rimarra’ un mistero… E perche’ abbia risposto al telefono per poi dichiararsi fuori servizio; pare pure difficile da comprendere…
No. La sottoufficiale non era in ufficio ma l’ho raggiunta sul cellulare (che è di servizio, comunque). Cordialità