“La bicicletta- racconta Ivan Basso, ciclista di fama mondiale – insegna cos’è la fatica, cosa significa salire e scendere – non solo dalle montagne, ma anche nelle fortune e nei dispiaceri – insegna a vivere.”
Di questo ne sono certi anche Manuel e Sara Mitrugno, una giovanissima coppia di fratelli mesagnesi (21 anni lui, 23 lei) che ha pensato di viaggiare in modo alternativo.
Manuel Mitrugno
I “Fratelli in Frutta” – questo il nome della pagina Facebook su cui seguirli – attraverseranno l’Europa in sella ad una bicicletta. Al progetto dei due fratelli, vegetariani per scelta, si è aggiunta una terza persona: Ilaria, 21 anni, cugina dei fratelli Mitrugno.
Come raccontano dalla loro pagina Facebook, Sara e Manuel Mitrugno hanno avuto la possibilità, sino ad oggi, di vivere da turisti diverse nazioni e capitali, europee e oltreoceano. Dopo un viaggio in camper da Brindisi sino ai Paesi Bassi, Sara si è resa conto che il viaggio può ritenersi tale, quando il cammino viene vissuto in piena libertà, con energia e avventura. Da qui, Sara parte con un paio di amici (Simone Poci e Luca Distante) per un viaggio in autostop, senza denaro, chiedendo passaggi agli “sconosciuti”. In una società in cui la paura trionfa, scelgono di credere nell’amore e si fidano. Bari – Bologna e ritorno. Chi viaggia, però, sa che la voglia di ripartire è sempre tanta, così Sara, zaino in spalle, gira le spiagge della Sardegna, della Sicilia e una zona della Calabria, grazie al coordinamento di massaggi che ha sede a Mesagne e che le ha dato l’opportunità di lavorare sulle spiagge.
Da queste premesse nasce la pagina “Fratelli in Frutta”, un modo semplice e veloce per condividere momenti di felicità, libertà e di viaggio. “Viviaggiare” ( vivere & viaggiare) si diffonde e così nasce l’idea di viaggiare in bici. Un mezzo lento, che dà importanza al cammino, regalando tutto ciò che di bello ha da offrire la strada.
Lunedì 8 settembre Manuel e Ilaria hanno iniziato il loro percorso lungo la Costa Adriatica dello Stivale. Partenza di buon mattino da Mesagne e poi soste e tappe lungo il versante est degli Appennini: Monopoli, Giovinazzo, Canosa di Puglia, Lucera, Campo Marino (Campobasso), Torino di Sangro, Pescara e San Benedetto del Tronto. I giovani viaggiatori hanno raccolto immagini e un breve diario sulle giornate che stanno vivendo: Manuel e Ilaria si accampano grazie al loro equipaggiamento e, quando le condizioni meteo non lo permettono, scelgono sistemazioni diverse. Il loro percorso è ancora lungo e ambizioso: una volta raggiunta Rimini, ai due si aggiungerà Sara. In tre risaliranno in sella alla volta dell’Europa, per un viaggio lungo che potrebbe durare sino al gennaio 2015. Ancora la bozza dell’itinerario è da definire, ma i ragazzi hanno previsto di raggiungere la Francia del sud, con la Costa Azzurra; la Spagna del sud; il Portogallo; la Spagna del nord e la capitale Madrid,; la Francia centrale. I ragazzi si sposteranno poi verso i Paesi Bassi e, scendendo, toccheranno la Germania del nord e, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, alcuni Paesi dell’Europa dell’Est (Polonia, Repubblica Ceca) per poi rientrare in Italia.
