Mario Montanaro: “Sognavamo un partito diverso”

“Gli scontri di ieri a Roma sono di una gravità inaudita. Lavoratori che manifestano pacificamente per chiedere a gran voce un diritto sancito dalla nostra Costituzione, il lavoro, e che vengono caricati dalle forze dell’ordine. È di una violenza inaccettabile”. Mario Montanaro (nella foto), coordinatore locale di “Mesagne è possibile”, ha così commentato quanto accaduto a Roma mercoledì scorso. Montanaro, inoltre, spara a zero contro il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, “non riusciamo a capire come Angelino Alfano possa ancora essere Ministro della Repubblica italiana. È facciamo ancora più fatica a comprendere se pensiamo che alla guida del nostro Paese c’è il Partito Democratico, il nostro partito che aveva nel lavoro e nei lavoratori il suo architrave”. E conclude: “È evidente che le cose sono notevolmente cambiate e i Davide Serra o Farinetti contano più dei lavoratori di Terni. Un partito dove il consenso vale più del futuro del Paese. Non è per questo che è nato il Partito Democratico. Sognavamo un partito diverso”.